Patenti false, arrestato il presidente dell’asilo. Sindaco: “Materna non coinvolta”
Il primo cittadino rimarca l’assoluta estraneità della scuola materna: “Sono in costante contatto con il nostro rappresentante Alessandro Testi, che proprio in queste ore mi ha comunicato che, come da statuto, la normale attività amministrativa e didattica sarà garantita dal vice presidente Paolo Milani”. Una comunicazione analoga è arrivato anche dal cda della materna.
Tutto è iniziato martedì scorso quando con l’operazione “porte aperte” la polizia stradale di Como, con la guardia di finanza, ha eseguito 12 misure cautelari (7 in carcere e 5 ai domiciliari) e 31 perquisizioni. Al centro dell’operazione funzionari della Motorizzazione civile e titolari di autoscuole che secondo la tesi dell’accusa avrebbero rilasciato, a più di 300 autotrasportatori, carte di qualificazione del conducente e certificati di formazione professionale malgrado l’assenza dei necessari requisiti.
Insomma sarebbero stati rilasciate autorizzazione a trasportatori che non ne avevano titolo e che risultavano aver seguito corsi mentre in realtà erano al lavoro. Le accuse per le persone coinvolte sono diverse: associazione per delinquere, corruzione e falso materiale e ideologico. Sono già centinaia le licenze revocato agli autotrasportatori coinvolti.
Nel mirino della procura di Como, oltre ai funzionari della motorizzazione, tre autoscuole: una con sede principale a Mozzate ed altre cinque nel comprensorio, una sede principale in Uggiate Trevano ed altre due filiali, ed una con due sedi di cui la principale a Dongo.
(foto archivio)
26052017