Mimetica e giubbotto rosso, marchio di fabbrica per due ricettatori tunisini
SARONNO – Armeggiavano attorno ad un ciclomotore nella zona del retro-stazione, sono scappati ma adesso i carabinieri li hanno identificati e denunciato perchè il motorino era rubato; si tratta di due tunisini.
Lo scorso 16 gennaio in cittadino aveva contattato il comando saronnese per segnalare c’erano dei nordafricani, in piazzetta Zerbi, attorno ad uno scooter, un Kymco 125. All’arrivo della pattuglia c’era stato un fuggi fuggi generale, di un gruppetto di extracomunitari. Due sono stati identificati tramite le immagini del sistema comunale di videosorveglianza, ben riconoscibili perchè uno indossava pantaloni mimetici e l’altro un giubbotto rosso. Tunisini, di 20 e 28 anni, sono stati nel corso del tempo rintracciati dai carabinieri, l’ultimo proprio nei giorni scorsi vicino alla stazione ferroviaria di “Saronno centro”, ed è stata notificata loro la denuncia per ricettazione, visto che hanno detto che lo scooter, che aveva il blocco dell’accensione forzato, hanno detto di non averlo rubato loro.
(foto archivio)
01062017
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Commenti
Ora il marchio di fabbrica dovrebbe diventare una bella tuta bianca a strisce nere orizzontali, con una matricola stampata davanti e con una catena con la palla d’acciaio legata al piede.
Sperem!
Cosa si aspetta a rimandarli in Africa!
e quindi ?!? …sono in galera, rispediti al loro paese, o sono di nuovo lì in stazione ad armeggiare con il prossimo scooter? …
comunque strano che i tunisini facciano queste cose, un caso raro.