Tre anni e sei mesi a Davide Lonardoni
SARONNO – Si è concluso ieri mattina con una condanna a tre anni e sei mesi il giudizio con rito abbreviato di Davide Lonardoni, figlio dell’assessore ai Lavori pubblici Dario, per la vicenda dei subappalti truccati, con infiltrazioni dell’ndrangheta, sui lavori in merito al prolungamento del Malpensa Express dal Terminal 1 al Terminal 2.
La condanna è arrivata martedì mattina al termine del rito abbreviato richiesto dall’imputato. Responsabile della sicurezza dei cantieri gestiti dalla Nord Ing Spa con funzioni di supporto alla direzione lavori Lonardoni difeso dall’avvocato Paolo Siniscalchi, Lonardoni ha sempre negato di aver intascato 50 mila euro per pilotare l’assegnazione dei lavori di subappalto. Il giudice dell’udienza preliminare Maria Cristina Mannocci ha però sposato la tesi dell’accusa, sostenuta da Bruna Albertini pm della Distrettuale Antimafia di Milano, e come richiesto ha condannato Lonardoni a tre anni e sei mesi di reclusione senza sospensione condizionale della pena né riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche.
(foto archivio)
25102017