Ponticelli: sopralluogo della Sopritendenza. Silenzio dal Comune
SARONNO – Prima del fine settimana, tra giovedì e venerdì, sono stati molti i saronnesi che hanno notato nella zona di via Reina e di via Don Monza la presenza del sindaco Alessandro Fagioli con assessori, dirigenti e tecnici comunali. Dal palazzo comunale si è parlato di “semplici sopralluoghi” legati al futuro dell’ex Saronno Seregno e al blocco dell’abbattimento dei due ponticelli.
Secondo indiscrezioni però i sopralluoghi non sarebbero stati comunali e di ordinaria amministrazioni ma quelli dei tecnici della Soprintendenza archeologia delle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza Pavia, Sondrio e Varese.
Lunedì scorso, poche ore dopo l’apertura del cantiere per la demolizione del ponte di via Reina il sovrintendente Luca Rinaldi ha emesso un provvedimento urgente per il blocco dei lavori. Un intervento che ha fatto immediatamente chiudere il cantiere. La soprintendenza ha, dal 6 novembre, un mese di tempo per effettuare un sopralluogo per valutare se i due ponti possano essere abbattuti. I sopralluoghi si sarebbero tenuti la scorsa settimana ma in materia l‘Amministrazione ha preferito, come altre volte sui temi legati al recupero dell’ex tracciato ferroviario, mantenere il massimo riserbo.
Oggi è in programma, alle 11 in Municipio, una conferenza stampa per parlare del progetto della Ciclometropolitana legato anche al recupero dell’ex Saronno-Seregno. Ad anticipare l’intenzione dell’Amministrazione comunale di fare chiarezza l’assessore ai Lavori pubblici Dario Lonardoni, ospite sabato mattina a Radiorizzonti.
13112017
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Commenti
Faccio appello al Sindaco. Non si irrigidisca sulla decisione. Non reagisca pensando che è una manovra dell’opposizione. Qui non importa a nessuno della strumentalizzazione politica o meno. Qui c’è in ballo un po’ di futuro della città e un po’ della sua memoria. A Legnano la ciminiera della Manifattura è lì bellissima in pieno centro benché non serva più. Però ricorda il lavoro legnanese. I ponticelli sono parte della città e della sua grande storia ferroviaria. E’ proprio la Lega che aveva alzato la bandiera della tradizione. Ora non vale più? Non può essere. Non accetti sindaco il solito gioco per cui: 1)una decisione non va bene 2) la decisione è criticata anche (ripeto: anche) dall’opposizione 3) allora la decisione va bene e non la cambio.
La politica in comune, le dialettiche tra partiti non sono tutto il mondo della città. Decida con coraggio pensando al futuro: salvi i ponticelli e doni alla città una vera greenway libera dalle auto.