Dalle strade ai bagni del teatro: gli ultimi investimenti dell’Amministrazione
SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dalla Lega nord in merito all’approvazione delle variazioni di bilancio approvate nell’ultimo consiglio comunale
Con il consiglio comunale di martedì 28 novembre si è votata l’ultima variazione di bilancio del 2017.
Il Vicesindaco e Assessore al bilancio Pierangela Vanzulli ha presentato una variazione che garantisce le risorse per la manutenzione stradale e l’ammodernamento degli impianti sportivi.
Il “pacchetto strade” presentato in consiglio comunale ammonta a 265 mila euro; infatti la variazione garantisce 175 mila euro da destinare alla manutenzione delle strade e all’ampliamento dei marciapiedi, a cui sono da aggiungere ulteriori 90 mila euro per la rimozione delle barriere infrastrutturali. In consiglio comunale il Vicesindaco Pierangela Vanzulli ha inoltre elencato alcune delle vie oggetto degli interventi, tra cui si annoverano via S.Francesco, via Carcano, via Frua, via Reina, via Don Marzorati, piazzale Borella.
L’assessore al bilancio è riuscita a destinare altri 175 mila euro per la manutenzione straordinaria e ammodernamento degli spogliatoi del calcio, di atletica, uno spogliatoio ad uso pubblico, e gli spogliatoi degli arbitri. Sarà inoltre oggetto di intervento l’ingresso per il quale sono stati previsti ulteriori 10 mila euro. “È un grande risultato per questa amministrazione: lavorando tra le pieghe del bilancio siamo riusciti a trovare le risorse per completare un pezzo del nostro programma elettorale per rispondere concretamente ai bisogni espressi dai cittadini” commenta il Vicesindaco della Lega Nord.
Non da ultimo, si deve evidenziare un’altra spesa di 40 mila euro che riguarda la sistemazione degli immobili per attività culturali; grazie a tale spesa si potranno sistemare i servizi igienici dell’edificio che ospita il teatro Giuditta Pasta.
Vanzulli conclude: “Grazie a questa variazione ci avviamo alla chiusura del 2017 garantendo la realizzazione di opere che non potevano ulteriormente essere procrastinate”.