Ex tiro a segno: “Serve davvero un’altra area commerciale a Saronno?”
SARONNO – “Vogliamo una Saronno come Hong Kong o vogliamo per la nostra città un’edilizia di pregio e qualità?”. La provocatoria domanda di Nicola Gilardoni riassume bene il durissimo lo scontro in consiglio comunale sul piano di recupero dell’area dismessa dell’ex tiro a segno.
Martedi sera dopo la presentazione dell’assessore Maria Elena Pellicciotta le opposizioni che hanno sottolineato diverse perplessità sul progetto: dalla necessità ed utilità per la città di un nuovo complesso commerciale in una zona già molto fornita (aspetto affrontato da Alfonso Indelicato Fdi ma anche da Franco Casali Tu@Saronno) e sull’opportunità di concedere una variante al Pgt che “di fatto non porterà beneficio alla città in quando gli stalli saranno tutti esclusivamente per residenti e attività commerciali” come sottolineato da Davide Vanzulli di M5s.
A rispondere alle critiche, e ad alcune richieste tecniche arrivate dal Pd, il sindaco Alessandro Fagioli e l’assessore Pellicciotta che hanno rimarcato l’importanza del progetto “per trasformare un’area dismessa in una zona viva della città”. A favore del progetto Agostino De Marco di Forza italia tanto che a votare a favore oltre a Lega Nord e Sac sono stati anche Fi e Ui, contrari Pd, tu@Saronno e M5s mentre Indelicato si è astenuto.