Raid anarchico: da Municipio al Santuario, “coperti” graffiti e insulti
SARONNO – Una serie di teli bianchi, una sorta di recinzione da cantiere, sono comparsi nelle ultime ore sulla facciata del Santuario della Beata vergine dei miracoli. Così la Comunità pastorale ha “coperto” i graffiti, con insulti e una bestemmia, realizzati dagli anarchici nella notte tra venerdì e sabato.
Si tratta di una soluzione provvisoria ma necessaria perchè l’edificio religioso, patrimonio dell’umanità protetto dall’Unesco, non può essere tinteggiato senza il nullaosta della Soprintendenza.
Decisamente rapido l’intervento nel sottopassaggio di via Primo Maggio e in Municipio dove, mancando vincoli, e trattandosi di edifici comunali il Comune ha provveduto a coprire i graffiti già nella mattinata di sabato.
Ancora ben visibile, invece, il maxi graffito con insulti alle forze dell’ordine realizzato in via Varese. In questo caso gli anarchici si sono limitati a ripassare il graffito, fatto qualche mese fa e coperto dall’Amministrazione comunale.
Gli slogan “Cello libero” riferimento al 25enne arrestato venerdì mattina per i disordini di Capodanno davanti al carcere Vallette a Torino sono, malgrado l’intervento del Comune ancora visibili in molti punti della città.
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12022018