2 giugno, Guzzetti: “Genitori leggete la Costituzione coi vostri figli”
UBOLDO – Pubblichiamo il commento di Lorenzo Guzzetti sulla festa della Repubblica che ricorre oggi. Il primo cittadino di Uboldo ha condiviso un post sulla propria pagina Facebook con la storica foto che alleghiamo.
Amo da sempre questa foto perchè quel sorriso e quel giornale raccontano molte di più parole.
Anni di guerra prima e di scontro fratricida poi spazzati via con un sorriso bello, onesto, sincero, pulito di una di quelle tante donne che poi hanno contribuito a ricostruire l’Italia.
“Una e indivisibile” come ci ricorda l’articolo 5 di quella Costituzione dove nelle ultime settimane abbiamo tutti cercato il luogo e la pietra angolare su cui aggrapparci.
Abbiamo vissuto tante cose, tante emozioni, tante vicende.
Abbiamo visto cosa significa quando la Carta diventa viva sperimentando appieno anche l’articolo 1, ovvero che “la sovranità appartiene al popolo” ma per la prima volta forse nella storia repubblicana abbiamo reso carnale e viva l’espressione “nei limiti”.
Ma ci sarebbe ancora troppo da discuterne e non è il giorno.
Di una cosa siamo certi: l’Italia ce la farà ancora.
Perchè siamo un grande popolo.
Uno. E indivisibile.
Un piccolo desiderio: sarebbe bello che che domani, anche se farà caldo, sarà giorno festivo e blablabla i genitori leggessero con i figli almeno i primi 12 articoli della Costituzione spiegandoglieli, raccontandoglieli. Da lì, veniamo noi.
Viva la Repubblica.
Viva il Presidente.
Viva il 2 giugno.
Viva l’Italia.