Profughi a Solaro, per il Centrodestra si tratta di “ricongiungimento famigliare”
SOLARO – L’arrivo dei profughi richiedenti asilo nella palazzina di via Mazzini a Solaro scatena la reazione del consigliere della lista Lega Centrodestra Solaro Gianmarco Belotti, il primo a sollevare la questione e le possibili problematiche in consiglio comunale. «Dieci “migranti”, uomini adulti, nessuna donna, nessun bambino, insediati in un appartamento in centro tramite una non meglio specificata cooperativa. Non immaginavo che anche Pakistan e Bangladesh fossero paesi in situazione di guerra, come non immaginavo che i “richiedenti asilo” pakistani percorressero le rotte mediterranee della disperazione. Probabilmente la mie nozioni geografiche non sono aggiornate o forse questi “richiedenti asilo” fanno il “giro lungo”. Quello che invece so con certezza è che a Solaro, al 1 gennaio 2018, risultavano già residenti 363 cittadini pakistani e 6 bengalesi… c’è indubbiamente qualcosa di anomalo in questa vicenda che sembrerebbe avere più il sapore di “ricongiungimento famigliare” piuttosto che di aiuto a profughi di zone colpite da guerra e richiedenti asilo». Il consigliere Belotti poi si concentra sull’attività dell’amministrazione: «Che ha aderito al protocollo Sprar con la delibera di giunta 122 del 06-10-16 sulla quale, tra le altre cose, si legge: “ritenendo utile promuovere la ricerca di altri alloggi sul proprio territorio, in collaborazione con singoli proprietari o realtà sociali e imprenditoriali, allo scopo di ampliare e diffondere ulteriormente l’attuale accoglienza destinata a rifugiati e richiedenti asilo”e “considerando tale iniziativa anche come occasione di sensibilizzazione e confronto con la comunità locale sul tema dell’accoglienza delibera “l’adesione al sistema di accoglienza Sprar, dando mandato all’azienda Comuni Insieme, di gestire per conto e in collaborazione con il comune le attività di promozione, progettazione e gestione dell’accoglienza e dei relativi rapporti e obblighi con il Ministero dell’Interno”; in poche parole l’amministrazione ha richiesto, con questo atto, profughi e migranti sul territorio solarese, nonostante ora faccia orecchie da mercante. Resta da capire quale sia il nesso tra “rifugiati e richiedenti asilo” e la comunità, già numerosissima, pakistana…
27062018