Pulizia nel bosco dello spaccio, Casa Pound risponde per le rime al Pd
CERIANO LAGHETTO – “Ancora una volta i superstiti del Partito democratico perdono un’occasione d’oro per tacere, avendo evidentemente smarrito oltre che il contatto con la realtà anche la percezione del senso del ridicolo. Anziché sconcertarsi e preoccuparsi per una quarantina di persone impegnate in una mattinata di presidio e pulizia del fortino degli spacciatori di Ceriano Laghetto, il Pd dovrebbe fare i conti con un territorio vittima della peggiore criminalità, quella legata al traffico e al consumo delle droghe”. Così Angela De Rosa, portavoce milanese di Casa Pound Italia, in merito alla nota inviata dal Pd di Ceriano Laghetto alla stampa.
“Fino a prova contraria – prosegue Angela De Rosa – fra siringhe, cartine, biciclette rubate, cucine da campo e rifiuti di ogni genere – l’unica cosa di cui non c’è stata traccia sabato scorso erano i dirigenti del Pd. Dovevano evidentemente essere troppo comodamente impegnati a elaborare l’espressione del loro dissenso per esserci; per essere con chi – guanti, scarponi e sacchetti alla mano – stava ripulendo assieme a cittadini volontari e al sindaco il Parco delle Groane. Il problema della droga va estirpato proprio come un cancro e gli spacciatori assicurati alle patrie galere, o rispediti nei loro paesi di origine se stranieri irregolari”. “Se il Pd di Ceriano investe il proprio tempo a etichettare la lotta allo spaccio e alla criminalità, faccia pure – conclude la portavoce milanese – E stiano tranquilli gli ultimi dirigenti del partito in via di estinzione: per i cittadini perbene, per le famiglie cerianesi e per un sindaco che non ha paura di sporcarsi le mani per ripulire il territorio dalla feccia, Casa Pound Italia ci sarà sempre e comunque e ancora”.
29062018