Turbativa d’asta e minacce, cerianese in carcere
CERIANO LAGHETTO – Nelle prime ore della scorsa mattinata, i militari dell’aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Como, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica di Como, Pasquale Addesso. In manette sono dunque finiti due fratelli: C.M. di 61 anni, abitante a Lurago Marinone, e C.S., di 58 anni, dimorante a Ceriano Laghetto, ritenuti gravemente indiziati del reato di Turbativa d’asta.
La vicenda ha avuto inizio all’incirca nel mese di aprile di quest’anno, quando un agricoltore, proprietario di un terreno agricolo nel comune di Lurate Caccivio, era venuto a conoscenza che il Tribunale di Como aveva indetto una gara d’asta per un appezzamento confinante con il suo. Prospettandosi la possibilità di ampliare la sua attività agricola, l’uomo aveva deciso di partecipare alla gara d’asta recandosi a Como, verso i primi del mese di maggio del corrente anno, per depositare la busta con l’offerta. Qui aveva incontrato C.M., fratello del proprietario del terreno che si trovava lì, a sua volta, per partecipare all’asta. Già in questa occasione, l’agricoltore aveva ricevuto delle esplicite minacce finalizzate a farlo desistere dalla partecipazione alla gara d’asta. Il giorno successivo, l’agricoltore aveva partecipato alla gara d’asta aggiudicandosi l’acquisto del terreno.
Successivamente, in più occasioni, a partire dalla metà del mese di maggio e sino ai primi giorni del mese di luglio, l’agricoltore era stato fatto oggetto di altre minacce da parte di entrambi i fratelli, in modo assolutamente più esplicito. Questa volta, i due fratelli volevano indurlo a recedere dalle operazioni di acquisto e a non formalizzare il rogito. L’agricoltore, terrorizzato, aveva deciso di rivolgersi ai Carabinieri che provvedevano a ricevere una dettagliata denuncia. Poi, l’esecuzione delle attività di riscontro che hanno portato, in breve, all’acquisizione dei gravi indizi di colpevolezza a carico dei due fratelli. Gli arrestati sono stati tradotti in carcere.
01082018