Controlli antidroga nei boschi: presi due italiani, trovati due giacigli dei pusher
SARONNO / TRADATE – All’alba di ieri, i carabinieri della tenenza di Tradate, con il supporto degli altri militari della Compagnia di Saronno, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio nei boschi del Parco Pineta. I militari, una ventina in tutto, hanno fatto accesso nella zona boschiva approfittando dell’oscurità delle prime ore del mattino (erano le 4), riuscendo a sorprendere due soggetti, entrambi italiani residenti in zona, che assicuravano il presidio in attesa dell’arrivo degli acquirenti. I due sono stati denunciati per concorso in attività di spaccio. Addosso sono stati rinvenuti soldi contanti, un braccialetto in oro (sicuramente oggetto di scambio con qualche dose di stupefacente) e un telefono cellulare. I due ragazzi bloccati e portati in caserma, sono stati letteralmente braccati nel buio senza neanche accorgersi di essere stati circondati. I carabinieri erano infatti appostati dietro ogni anfratto della boscaglia, aspettando il momento opportuno per afferrarli e immobilizzarli.
Durante la prosecuzione dell’attività sono stati scoperti due giacigli attrezzati con coperte e pentole, dove solitamente trovano riparo gli spacciatori. Nel corso dell’operazione, che è andata avanti per l’intera mattinata, sono stati identificati un’ottantina di soggetti in transito lungo la via provinciale che taglia il parco, alcuni dei quali avevano raggiunto il posto per acquistare droga.
17042019