Inchieste antimafia, Guzzetti: “Vogliamo davvero credere che queste cose non si sappiano?”
UBOLDO – “Dirò una cosa scomoda e forse anche pericolosa. Ma me ne fotto”. Inizia così la presa di posizione dell’ex sindaco Lorenzo Guzzetti con il suo consueto stile franco e politicamente scorretto affronta il tema dell’ultima operazione antimafia che ha colpo il Varesotto.
“L’ennesima ondata di arresti nel varesotto legati al rapporto tra politica e ndrangheta mi fa dire che va bene per attaccar la classe politica, ma… chi vota questa gente?”. E continua: “Chi vota e fa votare gente che promette “modifiche”, scambi, soldi, contributi? Ma davvero vogliamo credere che in paesi come Lonate, Ferno, Uboldo la gente (ovvero i cittadini elettori) che sa anche quante volte un sindaco va a pisciare, che vive di pettegolezzi, non sa? Ma davvero vogliamo credere che ridenti cittadine come Busto o Gallarate siano popolate da orchi mostruosi e candide anime belle che credono negli unicorni? Questa gente la votate voi. Questa è la realtà”.
Guzzetti chiude con una citazione di Giovanni Falcone: “Se vogliamo combattere la mafia non dobbiamo trasformarla in un mostro nè pensare che sia una piovra o un cancro. Dobbiamo riconoscere che ci rassomiglia”.
05072019