Trasparenza, Insieme e Libertà: “Nessuna certificazione dal ministero, solo un autogol dell’opposizione”
GERENZANO Pubblichiamo intergralmente la nota di Insieme e libertà per Gerenzano in merito alle accuse di mancata trasparenza arrivate da “Noi con Cristiano sindaco”.
E’ passato un anno dalla pubblicazione, sulla pagina Facebook di “Noi con Cristiano Sindaco” del post intitolato: “Il ministero certifica la mancata trasparenza del comune di Gerenzano”.
Abbiamo aspettato pazientemente, dopo aver risposto alla nota del ministero in data 11 agosto 2018, che passasse tutto il tempo necessario perché il Ministero verificasse la correttezza del comune di Gerenzano in materia di trasparenza; questa volta effettivamente certificata dal silenzio dello stesso ministero (a distanza di un anno non è arrivata alcuna ulteriore nota).
Come avevamo già scritto a suo tempo il Ministero non aveva certificato nulla ma solo richiesto, sollecitato da un esposto proprio del gruppo Cristiano Borghi Sindaco, un chiarimento circa alcune procedure adottate in merito alle istanze di accesso agli atti e alle pubblicazioni dei documenti.
Oggi possiamo confermare che avevamo ragione e che tutti gli uffici hanno sempre operato nel rispetto delle norme e dei regolamenti.
Il silenzio del ministero, a questo punto, certifica la scorretta interpretazione ed azione del gruppo Cristiano Borghi sindaco che, ancora una volta, non ha mancato occasione per collezionare un altro autogol!
Singolare, ma va segnalato per dovere di cronaca, il fatto che per oltre sei mesi, tutte le settimane, Cristiano Borghi e, a volte non solo, ha chiesto agli uffici se fosse arrivata la risposta dal Ministero. Poi si deve essere stancato di fare settimanalmente la stessa domanda ed ottenere la stessa risposta. Nulla!
Siamo all’ennesima dimostrazione di un’azione faziosa, senza alcun significato pratico, ma con il solo obiettivo di gettare discredito sul lavoro dell’Amministrazione e la correttezza amministrativa del lavoro degli uffici. Probabilmente è ora che si cerchino consulenti meglio qualificati e competenti che li possano guidare in azioni propositive e non in iniziative infruttuose ed inutili.
Possiamo dire che di questo modo di fare opposizione non ne possiamo più? Crediamo ragionevolmente di sì!
Azioni inefficaci, produzione continua di documentazione richiesta più e più volte, insinuazioni gratuite, interpretazioni folli: e tutto questo per cosa? Qual è il beneficio della collettività?
Il personale è già numericamente carente e spesso deve adoperare il proprio tempo per rispondere a richieste o contestazioni che prontamente si dimostrano pretestuose e senza fondamento, non potendo svolgere attività più utili all’intera collettività.
E’ forse questo l’obiettivo della lista Cristiano Borghi Sindaco? Ostacolare l’efficacia dell’azione amministrativa per poi commentarne le carenze? In questo momento non riusciamo ad immaginare uno scenario diverso.
Riconosciamo che siamo in “democrazia” ma proprio per questo principio ci sentiamo di chiedere al gruppo “Cristiano Borghi Sindaco” maggior rispetto per l’azione amministrativa e politica di questa maggioranza ed un confronto, anche duro se volete, ma sulle questioni operative e concrete perché l’azione complessiva sia a vantaggio della comunità gerenzanese.
Poi, in campagna elettorale, ognuno presenterà il proprio lavoro svolto e verrà giudicato per quanto fatto.
Purtroppo siamo costretti, ancora una volta, a ripetere le cose che diciamo da tempo: nella politica occorre avere chiaro che, seduti su sedie diverse, facciamo parte di un unico tavolo: avversari si ma nemici mai! Il bene della collettività deve essere l’unica guida dell’agire politico, il resto è solo tempo sprecato inutilmente. Speriamo in un futuro migliore!”
(foto archivio)
12082019