Un caffè con il sindaco, Nilde Moretti invita i cittadini al bar
SOLARO – Parte giovedì la nuova iniziativa di Nilde Moretti. «È un’idea nella quale credo molto: una serie di appuntamenti per un caffè in un bar ogni volta diverso, per confrontarmi con le realtà dei diversi quartieri, centrali o periferici – racconta il primo cittadino. Lo ammetto, ho preso spunto dal sindaco di Milano Beppe Sala, perché trovo che l’idea sia molto efficace per avere sempre il polso delle diverse realtà che, anche nel piccolo di un comune come il nostro, sono spesso molto diverse tra loro. È giusto che anche io vada a cercare i miei concittadini nei loro quartieri. Da qui la decisione di un tour per i bar solaresi, pubblicizzato per mettere tutti al corrente degli appuntamenti. Potete venire per un caffè o un aperitivo e fare qualche domanda alla sottoscritta e ai consiglieri e assessori che mi accompagneranno. Partecipazione, ascolto, collaborazione sono alla base di questa iniziativa. Mi sembrava giusto partire da un bar centralissimo per poi spostarmi nei vari quartieri con i prossimi appuntamenti». Si comincia giovedì 24 dalle 16 alle 18 al Cork di via Mazzini per la merenda. Al posto delle zucchero, ci mette un pizzico di critica il capogruppo di Lega Centrodestra Solaro Gianmarco Belotti: «Un’iniziativa che, gestita in questo modo, non solo non aggiunge alcunché, ma anzi toglie! Il sindaco apre ad un momento di confronto informale con la cittadinanza, incontrando i solaresi al bar per un caffè, e fin qui tutto bene, giusto creare occasioni di raffronto, anche semplici! Il problema è che impiega, di fatto, le uniche due ore settimanali dedicate all’incontro con i cittadini in comune, annullando lo spazio di ricevimento tradizionale, programmato allo stesso orario ma cancellato per l’occasione. Alcune problematiche, per opportunità, delicatezza o anche pudore, non si possono risolvere, ma nemmeno affrontare, al bar. Se il sindaco, anziché sottrarre tempo ai bisogni, quelli seri, dei cittadini, avesse impostato questa iniziativa come momento ulteriore di incontro (ossia oltre al ricevimento tradizionale) sarebbe stato sicuramente più appropriato».
18102019