La collezione con 600 cimeli di Giuditta Pasta è diventata della città di Saronno
SARONNO – Mancano gli ultimi adempimenti davanti al notaio ma ormai gli atti sono pronti: nell’ultima della Giunta la città di Saronno ha accettato la donazione della collezione di Giorgio Cavallari dedicata alla cantante lirica saronnese Giuditta Pasta.
Un progetto di cui in città si parla molto e per il quale si è spesa in prima persona l’assessore alla Cultura Maria Assunta Miglino che negli ultimi mesi non si è limitata a partecipare agli eventi dedicati alla cantante ma ha lavorato per portare a casa questo autentico tesoro, non solo per il valore economico ma anche per quello artistico e culturale, saronnese. Del resto l’arrivo della collezione Giorgio Cavallari permetterà di creare in Villa Gianetti una mostra permanente dedicata alla celebre saronnese con ricadute anche sull’attrattiva turistica della città. Insomma un’operazione vincente su tutta la linea tanto che aveva già suscitato grande interesse quando era stata annunciata, proprio da Miglino, in occasione dell’evento dedicato al centenario di Villa Gianetti.
Ma di cosa si tratta? Sono oltre 600 tra documenti e oggetti quali litografie, quadri, partiture, lettere, oggetti di scena, arredi, appartenuti alla cantante o che avevano con lei un riferimento diretto. Il valore della collezione è stato stimato in 250 mila euro e i costi di manutenzione del percorso museale sono stimati in poco meno di 4 mila euro.
Ovviamente l’intera procedura è stata svolta dagli uffici nei minimi dettagli: dall’inventario di ogni singolo oggetto al coinvolgimento della Soprintendenza che ha posto dei vincoli come il fatto che la collezione non possa più essere smembrata.
12122019