Lettera aperta sulle sedi delle associazioni all’Ignoto Militi: dagli allagamenti al rischio di crolli
SARONNO – E’ con la candidata consigliere comunale Francesca Marchetti di lista con Obiettivo Saronno che sostiene Novella Ciceroni che si inizia a parlare della situazione delle sedi delle associazioni sotto l’Ignoto Militi di via Antici.
“È da più di sei anni che frequento come tesserata lo Spazio Must ex Spunk, associazione teatrale e musicale con sede a Saronno. Frequento questo luogo almeno una volta alla settimana e ho anche iscritto mio figlio al campus estivo qui organizzato. I locali che ospitano il Must sono di proprietà del Comune che, come da contratto di affitto regolarmente pagato, dovrebbe assicurare la manutenzione ordinaria e straordinaria necessaria per svolgere le varie attività previste. Ciò non avviene regolarmente da almeno dieci anni e la mancanza di interventi si è intensificata nell’ultimo periodo”.
Il problema più urgente è quello degli allagamenti: “I forti temporali che si sono susseguiti negli ultimi due mesi hanno creato parecchi disagi, allagamenti, fuoriuscita di acqua dai tombini del bagno, fiumi dalle finestre e infiltrazioni d’acqua addirittura dai muri in prossimità anche delle prese della corrente. Spazio Must, con Andrea Leanza, ha sempre documentato i disastri che l’acqua provoca ad ogni temporale nella speranza che qualcuno dell’amministrazione comunale prendesse in mano la situazione e svolgesse le opere necessarie per garantire la sicurezza e l’agibilità dei locali con ristrutturazioni efficaci e durature”.
Non è un problema che riguarda solo lo “spazio teatrale”: “Oltre allo Spazio Must, nei locali seminterrati della scuola Ignoto Militi ha sede il laboratorio del già citato Andrea Leanza – eccellenza saronnese premiato anche ai David di Donatello per i suoi lavori nella cinematografia e acclamato dai saronnesi per la fantastica trasformazione dell’attore Favino in Bettino Craxi nel film Hammamet – che ha subito molto danni in questi giorni a causa degli allagamenti. Qui si trova anche la sede dell’Enpa che ospita alcuni gatti trovatelli: fortunatamente la premura delle volontarie e il loro spirito proattivo hanno evitato che i cuccioli si trovassero in una situazione traumatica e di pericolo.
Ultimo ma non per importanza si trova il Corpo Musicale di Saronno che in queste stanze svolge le prove per le manifestazioni tanto sentite dai cittadini e dal comune”.
Da qui le richieste: “Come è possibile che, con tutte le utenze che frequentano questi locali, ad oggi ci siano: la tettoia dell’ingresso a rischio crollo, il cancello d’ingresso con molla montata da poco e già caduta, imbiancature e manutenzioni degli spazi comuni assenti da oltre 10 anni, infissi che non si chiudono, porte che si stanno sgretolando con l’impossibilità di cambiarle nonostante i continui furti e le serrature rotte. Da cittadina attiva mi vergogno della situazione e non concepisco l’assoluto immobilismo del Sindaco e della Giunta attuali che hanno governato per cinque anni senza muovere un dito per risolvere la situazione. Spero che questa mia lettera sia condivisa da tanti: solo così, con la forza di una squadra allineata e coesa, si potranno cambiare le cose”.
08082020
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Commenti
Certo che pagano l’affitto, come le società sportive pagano per usare le palestre e le strutture…
E’ arrivato il fan boy di fagioli, ti do una notizia è la lega che si riempie la bocca con la parola popolo… Si le associazioni si occupano di popolo ma non a parole!
Ma le associazioni pagano un affitto?
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E’ arrivato il fan boy di fagioli, ti do una notizia è la lega che si riempie la bocca con la parola popolo… Si le associazioni si occupano di popolo ma non a parole.
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Ci mancava il fan di Fagioli & CO
Non si è scoperta l’acqua calda. È una situazione risaputa ed è stata incancrenita ad arte negli ultimi cinque anni quando il leghista autoreferenziale ha ignorato non solo i locali delle sedi delle associazioni di via Antici ma anche quelli dell’ex Pizzigoni dove si paga un affitto annuale concordato. Se il contratto di affitto fosse stipulato tra privati i risultati sarebbero stati differenti.
Qualcuno vuole distruggere gli edifici che ricordano il fascismo. Lo stile ventennio è evidente. Buttate giù tutto.