Una decina di multe per mancato rispetto del disco orario: “Era davvero necessario?”
SARONNO – Sono tornati alla propria auto ed hanno trovato una sanzione per divieto di sosta per aver lasciato la propria vettura oltre il limite di tempo consentito. Così ieri mattina una dozzina di automobilisti che aveva lasciato la vettura parcheggiata in via Colombo si sono ritrovati con un verbale da 41 euro sotto il tergicristallo del parabrezza.
Una sorpresa decisamente amara che ha fatto molto discutere nel quartiere tanto che qualche automobilista ha deciso di contattare ilSaronno per raccontare l’accaduto: “Era davvero necessario questo blitz? Le auto erano tutte parcheggiate negli stalli, nessun fastidio alla circolazione e detto onestamente ogni mercoledì mattina nel quartiere con il mercato (o in condizioni normali in quello intorno alla stazione) ci sono posteggi ben più “fantasiosi” e rischiosi per i pedoni che si fingono di non vedere da anni. Mi chiedo quale sia la ratio di quest’intervento visto che in questi giorni non c’è neppure la tradizionale caccia ai parcheggi”.
Insomma pur ammettendo che effetivamente la sosta si era protratta più del dovuto l’automobilista rimarca: “Fino a qualche settimana fa la zona disco era stata sospesa proprio per l’emergenza covid e non è che l’Amministrazione abbia dato grande pubblicità alla fine del provvedimento. Ma soprattutto la situazione è così cambiata da spiegare un passaggio da sosta senza limiti di tempo a due agenti che sanzionano tutte le auto di un parcheggio per il mancato rispetto del disco orario? Un blitz realizzato a metà mattina senza che ci fosse un boom di richieste o di presenze”.
La risposta arriva dal comando della polizia locale di piazza Repubblica: “Normalmente eseguiamo periodici controlli delle zone disco per verificare il rispetto dei limiti di tempo in modo da garantire il giusto turnover di auto sugli stalli. In questo periodo questi servizi diciamo si dissuasione son sospesi ma interveniamo in tutte quelle zone critiche in cui automobilisti o residenti ci chiedono maggior attenzione o ci presentano situazioni critiche”.
1512020