Vaccino anti-Covid, Zoia (Iv): “Imbarazzante il ritardo della Lombardia”
3 Gennaio 2021

SARONNO – VARESE – “Il ritardo sulla somministrazione dei vaccini per il Covid-19, che già dai primi giorni si sta accumulando in Regione Lombardia è imbarazzante!” E’ la dichiarazione Cesare Zoia, responsabile del gruppo di lavoro Sanità di Italia Viva della provincia di Varese.
“Ancora una volta, dopo i ritardi sulla richiesta di cassa integrazione e soprattutto sul reperimento e la distribuzione dei vaccini antinfluenzali (ad oggi ricordiamo che risultano vaccinati solo il 49,9% degli over 65) spiace constatare come la nostra Regione sia tra le ultime in Italia. Dai dati ufficiali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, aggiornati al 03/01/2021 ore 09.14 -prosegue Zoia- nella nostra Regione, a fronte di oltre 80595 vaccini anti Covid19 consegnati, risultano vaccinati solo 2416 soggetti, così suddivisi: operatori sanitari 2224, personale non sanitario 180 e “ben” 12 ospiti di strutture sanitarie. L’incapacità organizzativa dei dirigenti regionali emerge chiara ancora una volta!”
“Per usare un eufemismo, è necessario un cambio di passo, – conclude Zoia – così come sono fondamentali le risorse del Mes che permetterebbero anche di velocizzare la campagna vaccinale! Ogni vaccino somministrato corrisponde a molte vite salvate”
(foto: profilo Fb)
03012020
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Commenti
Ci sono persone ultra-ottantenni che non hanno ancora ricevuto il vaccino anti-influenzale, figuriamoci se riusciremo a vaccinare (con anche il richiamo a distanza di qualche settimana) il 70% dei lombardi entro il 2021.
La sanità in Lombardia é al collasso e i responsabili di questo stato delle cose sono gli stessi personaggi che hanno distrutto l’ospedale cittadino.
Speriamo che comincino a cambiare rotta e a sistemare le cose, a partire dall’ospedale di Saronno.
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La cosa peggiore è che chi li vota non si renda conto del disastro del sistema sanitario lombardo, che continui a votarli ma almeno che urli di cambiare le cose. È una urgenza che riguarda tutti i cittadini, e la salute non ha colore politico
Non trovo molto pertinente il Mes con la velocità delle vaccinazioni