Cittadinanza onoraria al milite ignoto, Lega: “Sia una scelta limpida e unanime di tutto il consiglio comunale”
SARONNO – “Martedì 21 dicembre il consiglio comunale finalmente si riunirà per deliberare la cittadinanza onoraria al milite ignoto, in extremis quando ormai l’anno del centenario sta per volgere al termine. Ci siamo già occupati nei mesi scorsi delle ragioni di tale ritardo, imputabile esclusivamente al lassismo dell’amministrazione guidata dal sindaco Airoldi”
Inizia così la nota della segreteria della Lega Saronno che torna a parlare del conferimento della cittadinanza onoraria dell’milite ignoto che si terrà martedì e per la quale si è tenuto un primo consiglio comunale propedeutico mercoledì sera (QUI LA DIRETTA)
“Ora è il momento di festeggiare insieme alle associazioni d’arma presenti in Città.
La Lega Lombarda è riconoscente nei confronti di tutte le realtà associative di derivazione militare per il costante impegno a favore dei saronnesi e per quanto esse rappresentano per la collettività in termini di aiuto, abnegazione, sicurezza, sacrificio, difesa della patria.
Affronteremo in consiglio comunale, con il nostro intervento, l’importanza del milite ignoto per Saronno e per i saronnesi.
Oggi ci limitiamo ad esprimere un auspicio: oltre al voto favorevole del gruppo consiliare della Lega Lombarda attendiamo l’unanimità di consensi per ciò che il “simbolo” del milite ignoto rappresenta per la nostra comunità; simbolo che va ben oltre gli schieramenti politici e l’appartenenza a maggioranza o minoranza.
Auspichiamo che si tratti di un momento di festa e celebrazione unitaria senza se e senza ma, senza distinguo né votazioni segrete.
(foto archivio)
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Commenti
Liliana Segre non sarebbe meglio? Certo che i cosi della lega non ci starebbero mai… chissà perché
Chi per la patria muor, vissuto è assai…
Non vorremmo mica far questioni anche su questo eh?
MILITE IGNOTO EROE D’ITALIA
Nel 1921 venne conferita al Milite Ignoto la Medaglia d’oro al valore militare con la seguente motivazione: “Degno figlio di una stirpe prode e di una millenaria civiltà, resistette inflessibile nelle trincee più contese, prodigò il suo coraggio nelle più cruente battaglie e cadde combattendo senz’altro premio sperare che la vittoria e la grandezza della Patria”. La nostra Patria, l’Italia!
Fino allo scorso anno in Consiglio Comunale un gruppo di consiglieri inneggiava alla indipendenza della Padania, ora gli stessi consiglieri si sono scoperti improvvisamente patrioti italiani!
Grato a chi mi farà capire.
Sigonor RIMOLDI, ma quante sterili ed inutili polemiche tutte a senso unico contro la lega.
Per una volta che si sono ravveduti (ravvedimento: vale ovviamente il suo pensiero signor Rimoldi) e convertiti (conversione: vale la nota di prima) ha ancora voglia di polemizzare (fare polemica: idem come prima)?
Ma cosa vuole sentirsi dire dalla lega?
Che sono diventati tutti “italici” patrioti?
Ma guardi se proprio vuole una spiegazione riteniamo che alla fine i leghisti “patrioti” lo siano da sempre e per metterle il cuore in pace, se proprio vuole definirli, sono dei “patrioti padani”.
Almeno adesso potrà dormire sonni tranquilli…
Saluti.
(così capirà chi ha commentato il suo post)Ci spieghi allora come mai a Saronno ci tengono così tanto a farsi ancora chiamare lega nord per indipendenza padania…
La Padania era solo un sogno….Cattaneo….Federalismo….Secessione….. Poi al primo buh! Tutti nei ranghi
Credo che il concetto di patria sia legato al territorio a prescindere se prima si chiamasse Italia e ad un certo punto si trasformasse in Padania, anche perché si è sempre chiamato Saranno.
Certe cose dovrebbero unire e non essere argomenti di divisione….che poi dividersi per cosa?
Undici offensive dell’Isonzo. Seicentomila morti, tutti ventenni, quasi tutti contadini, pastori, operai.
Non andavano nelle piazze a gridare “guerra, guerra”, stavano nei campi, nei pascoli.
Poi la guerra l’hanno fatta fare a loro.
Così andrebbe ricordato il Milite Ignoto. Lasciate perdere l’insopportabile retorica.