SARONNO – CISLAGO – Ci sono due donne da tempo attive sul territorio del Saronnese tra le liste dei candidati del Pd al proporzionale per le elezioni di domenica 25 settembre. Nel dettaglio sono Rosanna Leotta, in passato consigliere comunale a Saronno membo del direttivo del Pd di Saronno, candidata nella lista proporzionale al Senato e Debora Pacchioni, consigliere comunale a Cislago ed ex candidata sindaco, in lizza nel collegio proporzionale Camera della Provincia di Varese. Candidature rosa dunque per il Pd saronnese.

UNINOMINALE

Nei collegi uninominali alla Camera a Varese il Pd gioca la carta Matteo Capriolo, votatissimo consigliere comunale di Varese. A Busto Arsizio, un ritorno: quello di Erica D’Adda, che già era stata senatrice in passato. Ancora Orlando Rinaldi nel collegio del Senato uninominale.

PROPORZIONALE

Sarà il senatore uscente di Monza e Brianza Roberto Rampi il capolista al proporzionale alla Camera seguito da Debora Pacchioni (Cislago), Valerio Langé (Laveno Mombello) e Noemi Cauzzo (Varese).

Al proporzionale al Senato capolista sarà Alessandro Alfieri (anche lui senatore uscente) seguito da da Rosanna Leotta (Saronno) e Francesco Calò (Somma Lombardo).

I nomi espressi nei collegi uninominali sono quelli della coalizione di centrosinistra dove, secondo i sondaggi, difficilmente il centrosinistra riuscità a conquistare scranni. Molto più concrete invece le possibilità per i capolista delle liste al proporzionale ossia dove vengono eletti i parlamentari in base alle percentuali ottenuti dai singoli partiti nei singoli collegi.

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23 Commenti

  4. La strategia del PD per battere la destra è quella di candidare questa sconosciuta?
    Ottimo..

  6. Che pena! Se dopo il 25 settembre il PD non farà tabula rasa di questi soggetti scomparirà del tutto.

  8. Saronno è l’unico posto dove esistono ancora i vetero comunisti…e li candidano pure.
    PD Game over

    • Incuriosisce queste sequela di commenti anti PD ed in particolare indirizzati a delle persone che hanno voglia di impegnarsi per rappresentare in modo legittimo una parte di elettorato. Purtroppo non si ha il coraggio di motivare questa forma ostativa, allegramente esternata senza avere cognizione delle competenze possedute da queste persone. Il diritto di critica non sempre si dovrebbe esercitare solo per fare affermazioni politiche insensate.

    • I comunisti sono fortunatamente quasi scomparsi, non si può dire purtroppo la stessa cosa dei fascisti

      • Occhio che i fascisti sono su Marte
        Zelig
        Ps i comunisti non sono scomparsi, le dittature più sangunarie sono comuniste.

        • In Europa di dittature comuniste non ne vedo, in compenso vedo molti fascisti e nei nazisti.. e non su Marte purtroppo

    • Non li risulta che nel simbolo del PD ci siano falce e martello, mi risulta invece che in quello di fdi c’è la fiamma tricolore …

      • Il mostrare simboli non significa nulla, sono le parole che spaventano, si parla di patrimoniale, si parla di ridistribuzione del reddito, l’italia ha bisogno di lavoro, di giustizia e di tasse eque, cose che la sinistra piena di invidia sociale non conosce.

        • Le svelo un segreto il primo a parlare di patrimoniale fu un laburista in Inghilterra. Vero però sono le parole che spaventano, oltre ai saluti romano, c’è il non liberalizzare, il mantenere caste e privilegi, vedi concessioni balneari ….. Cosa che la destra invece conosce bene

          • Guardi quelli dei privilegi sono proprio quelli di sinistra, guardi che sono al governo da circa 15 anni e non hanno mai vinto le elezioni e le dirò di più nelle elezioni politiche italiane il PD per voti da 20 anni, ma voi siete ipocriti di natura, per restate al governo vi siete alleati con tutti!

    • Non vi basta l’esperienza del M5S? Serve innanzitutto competenza e poi voglia (e coraggio) di mettersi in gioco, e le due signore lo dimostrano. Un plauso.

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