Alfa Srl, la carta di identità dei depuratori con un click
18 Ottobre 2022

SARONNO / VARESE – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Alfa Srl circa la carta d’identità dei depuratori.
La carta d’identità di tutti i principali impianti di depurazione di Alfa Srl, gestore del servizio idrico integrato in provincia di Varese, è ora sul sito della Società all’indirizzo https://www.alfavarese.it/servizi/depurazione/depuratori-e-bacini-afferenti/
Si tratta dei 47 depuratori più importanti per dimensione (su 80 gestiti) che rappresentano la rete provinciale posta a tutela dell’ambiente e del territorio, ma anche della salute pubblica. Il compito di questi impianti è infatti quello di prevenire l’inquinamento di laghi, fiumi e torrenti, oltre che del suolo, attraverso i processi di depurazione delle acque immesse quotidianamente nelle fognature dalle abitazioni, dagli uffici, dagli edifici pubblici e privati, dalle attività produttive e commerciali.
“Una rete non priva di qualche area di miglioramento – dice il presidente di Alfa Srl Paolo Mazzucchelli – che in parte abbiamo affrontato in questi mesi con decine di interventi piccoli e grandi. Si deve tener conto che i principali impianti sono passati alla nostra gestione da meno di due anni. Resta molto da fare, basti pensare che sono decine i milioni di euro che nel nostro Piano Industriale abbiamo già indicato come necessari ad adeguare le strutture, in alcuni casi attraverso un revamping completo”.
Non bisogna dimenticare che i depuratori sono l’ultimo tassello prima della restituzione all’ambiente dell’acqua che tutti noi utilizziamo.
Ora, comunque, per tutti sono disponibili sul sito i dati più importanti che caratterizzano ogni singolo depuratore: dall’indirizzo alla portata, dalle sezioni che li compongono al ricettore finale, cioè il corpo idrico superficiale dove viene convogliata l’acqua depurata. “La nostra politica, in quanto azienda totalmente pubblica, è di garantire la massima trasparenza e la scelta di fornire queste informazioni va proprio in questa direzione” conclude Mazzucchelli.