L’indignazione dei pendolari: “Bloccati dalla tragedia di Cesate, sanzionati sui treni alternativi”
SARONNO – GARBAGNATE – CESATE – “E’ successa una tragedia, c’è una famiglia che soffre, forze dell’ordine al lavoro e un migliaio di persone bloccate. Può essere questo il momento di mettersi a fare multe per dei titoli di viaggio non precisi?”.
E’ quello che si chiede una viaggiatrice che ieri sera doveva recarsi a Milano e che, a causa della donna morta dopo essere stata colpita dal treno alla stazione di Cesate, è rimasta bloccata alla stazione di Saronno. La pendolare ha scelto un percorso alternativo via Cesano Maderno visto che la Saronno-Milano era interrotta.
“Una scelta che hanno fatto diversi viaggiatori con abbonamento e biglietto – spiega – per molti era l’unico modo per rientrare”. Ben presto è passato il controllore che ha sanzionato tutti coloro che avevano titoli di viaggio con meno chilometri di quelli necessari o con un’altra stazione. “Mi ha colpito il caso di due turiste con tanto di valige che avevano un biglietto Saronno-Milano e che sono state multate malgrado in inglese cercassero di spiegare di essere state inviate sul treno dal personale della stazione. Come altri pendolari che hanno spiegato di essere rimasti bloccati. La tragedia e il disservizio erano di dominio pubblico da ore. Difficile pensare che il controllore non ne fosse al corrente”.
“Difficile dire quante multe abbia staccato ma sinceramente – conclude la viaggiatrice – mi è sembrato davvero indelicato e inopportuno vista la situazione di emergenza e disservizio patito dai viaggiatori certo per cause non imputabili a Trenord ma trovare soluzioni e alternative dovrebbe invece essere una priorità di una società di trasporti che dovrebbe aiutare i viaggiatori non approfittarne per far cassa”.
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Commenti
Questo dimostra che gli arti non sono controllati da un cervello…. E il problema è il cervello.
Trenord e atm se sei italiano e in difficoltà economica e magari sembri pure una brava persona prendi la multa gli altri fanno quel che vogliono sui treni e autobus.
Biglietti ricaricabili una cavolata unica tra l’altro validi solo in giornata della ricarica e al momento li ricarica la biglietteria.
Qualche dirigente di Trenord che ci mette la faccia c’e’?
Anche io ho utilizzato il collegamento via Cesano Maderno per raggiungere Saronno da Milano.
I controllori dei due treni intelligentemente non hanno fatto controlli ma se lo avessero fatto avrei chiesto i loro dati (nome cognome e matricola) e avrei poi mandato protesta su qualsiasi applicazione Trenord e mail a tutti i giornali della zona e oltre e mi sarei rifiutato di pagare a costo di fare intervenire la polfer.
Questo lo pensavo sul treno e non adesso davanti alla tastiera.
Nel caso che qualcuno dubitasse che Trenord è interessata solo a far cassa, vedi le nuove disposizioni per i biglietti
Tutto questo potrebbe dipendere da come viviamo la nostra vita?
Potremmo essere i prossimi a finire sotto un treno per mancanza di sicurezza e per la fretta di andare…. Ma poi chissà dove?
Il punto fondamentale oggi è che noi tutti lavoriamo senza un minimo di etica e rispetto verso gli altri e quindi il sistema ferroviario è poco sicuro perché qualcuno decide che sia così, i controllori fanno multe anche in momenti come questo e noi dobbiamo per forza andare al lavoro, ad ogni costo, anche se dovessimo mettere sotto una povera signora che sicuramente anche lei ha lavorato tutta una vita per poi morire così.
Abbiamo preso una direzione sbagliata.
Trenord sempre peggio, ma la regione si sveglia? Oltre ai turni nuovi serve qualcosa che assomigli ad una gestione delle emergenze, al momento non si intravede nulla del genere….
Il servizio avallato da Regione Lombardia è ormai talmente scadente che viene da pensare ci sia una volontà precisa
Assurdo!
Poi se c’è l’extracomunitario clandestino privo di biglietto il controllore fa finta di nulla.
o gli extracomunitari del food delivery che ogni sera tornano da milano senza biglietti per loro e per la loro bicicletta.. il controllore disquisice qualche minuto e poi prosegue come se nulla fosse.
Poi ora con sbarchi triplicati sai i viaggi gratis, stando poi al def del governo sono risorse necessarie
Trasporto pubblico come sanità pubblica, tutto al privato e nulla al pubblico… Anzi magari se possibile si batosta
Trenord è un’azienda allo sbando.