Saronno, nuova stazione radio base (antenna telefonia) al confine con Ceriano: l’iter, l’intervento e la normativa
SARONNO – CERIANO LAGHETTO – Operai e mezzi non sono passati inosservati in via Vicinale della Cassinetta dove è iniziato l’intervento per la realizzazione di una nuova stazione radio base.
A spiegare, con chiarezza l’iter della realizzazione l’Amministrazione saronnese: “Il cantiere in corso in via Vicinale della Cassinetta riguarda la realizzazione di una nuova stazione radio base su un territorio agricolo privato – opere di urbanizzazione primaria – nel rispetto di quanto stabilito dalla specifica Legge Regionale recepita dal Comune di Saronno”.
COS’E’
Una stazione radio base è “il sistema costituito dalle antenne, dai ricetrasmettitori, dagli apparati di controllo e di comunicazione con la rete, e dalle strutture di supporto (pali, armadi, alimentazione) che consentono di fornire la copertura radio necessaria per il funzionamento dei terminali di telefonia mobile (telefonini)”. “Ogni Srb – spiega Arpa – è in grado di coprire un’area limitata del territorio, detta “cella”, la cui dimensione è funzione sia dell’orografia del terreno sia del numero di utenti da servire contemporaneamente: più la densità di utenti è alta, minore è l’estensione spaziale della cella. Per questo motivo nelle aree urbane densamente popolate può essere necessaria la presenza di più Srb vicine tra loro”. Una Srb è generalmente costituita da un supporto sul quale sono collocate diverse antenne ed ai piedi del quale sono posti gli impianti di controllo.
L’ITER DI REALIZZAZIONE
“La realizzazione si compone di due fasi, oggetto di due distinti procedimenti – spiega il Comune – c’è la realizzazione delle strutture interrate e del palo di sostegno. Questa pratica è stata autorizzata (sottoposta anche ad Arpa Lombardia) e i lavori sono in corso. C’è poi l’installazione degli apparati di trasmissione. Si tratta però di una pratica che non è ancora stata presentata”.
Quindi al momento la situazione è chiara: “L’installazione degli apparati di trasmissione non è infatti compresa nella pratica presentata, perché richiede un procedimento specifico che dovrà essere autorizzato da Arpa Lombardia (parere obbligatorio e vincolante) per le questioni di sua competenza, tra cui per esempio la potenza, il valore di attenzione e gli obiettivi di qualità, e sarà valutato nel contesto specifico anche per compatibilità con gli insediamenti del Comune limitrofo (Ceriano Laghetto)”.
LA NORMATIVA
“L’intervento in corso già autorizzato (realizzazione opere interrate e palo di sostegno) – conclude il Comune ricapitolando l’aspetto normativo – rispetta il Piano di Localizzazione approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 26 del 29 settembre 2022 senza voti contrari, che concretizza per il territorio di Saronno quanto stabilito dalla Giunta Regionale. È Regione Lombardia infatti che, sulla base della normativa statale, ha emanato la Legge che disciplina l’ubicazione, l’installazione, la modifica e il risanamento degli impianti per le telecomunicazioni e la radiotelevisione e ha stabilito che i Comuni provvedano ad individuare le aree nelle quali è consentita l’installazione degli impianti per le telecomunicazioni e la radiotelevisione, attenendosi agli indirizzi formulati dalla Giunta Regionale stessa.
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Commenti
L’ amministrazione di Saronno con questa azione da furbetti del quartierino sta facendo capire a tutti (anche ai cittadini saronnesi ) quanto poco freghi delle persone, posizionando questa struttura nell’ultimo angolo del territorio saronnese e cercando di stare lontani il più possibile dalle abitazioni di Saronno così da non avere problemi di sicura protesta negli uffici del sindaco Airoldi e di fatto mettendolo a cinque metri dalle prime case della frazione Dal Pozzo, ignari e tenuti allo scuro fino all’ultimo. Il comune da questa operazione pare guadagni qualche migliaia di euro, un’operazione alla Giuda, ci vendono per trenta denari confermando quanto scritto sopra che agli amministratori tutti non frega nulla dei cittadini mancandole soprattutto di rispetto. Leggo qualcuno che sostiene che il progresso ha lati positivi e negativi, bè, poteva far mettere sopra casa sua un antenna di più di trenta metri o nel suo giardino se lo ha, magari vicino ai pomodori e alle zucchine . Resta un atto veramente VERGOGNOSO a discapito di cittadini confinanti trattati senza un minimo di rispetto da amministratori che non sono altro che quello che si meritano di essere, e per questo, anzi soprattutto per questo IMMERITEVOLI.
quanti paroloni per un fatto che non c’è ancora e, soprattutto, per spargere paure inesistenti. quelli che qui scrivono commenti indignati sono fermi al medioevo, ma usano bellamente internet e i telefonini per urlare la loro “indignazione”. ma siate seri, tornate a penna, carta e calamaio o ai piccioni viaggiatori
polemica inutile, signor Stefano
Cari “Amministratori” di Saronno…Vergognatevi.
L’articolo che è in pratica un comunicato stampa del comune di Saronno, serve a chiarire dal punto di vista burocratico le fasi di installazione dell’antenna, grazie!
Il comune di Saronno ci spiega molto gentilmente che non ha nessuna responsabilità, sottolinea anche che la delibera è stata approvata senza voti contrari, in modo da coinvolgere tutte le parti politiche presenti in consiglio comunale, informa anche con precisione che le vere competenze sono di ARPA.
Ma il vero contenuto dell’articolo sono le fotografie.
Gli abitanti della frazione Dal Pozzo di Ceriano Laghetto non sono oggetti su cui valutare, dopo l’installazione, la compatibilità, sono persone che abitano in quelle case accanto all’antenna, non sono stati informati ma sono stati umiliati e danneggiati dall’amministrazione del comune di Saronno.
VERGOGNATEVI.
Nel 2023 avete ancora paura delle antenne telefoniche ?!?!? Questo era un argomento di 30 anni fa !!!!
Guardi che non ha deciso l’amministrazione di costruire, siamo su un terreno privato, l’amministrazione non fa l’operatore telefonico.
Le foto parlano chiaro infatti, l’informazione è arrivata, le antenne non sono ancora state autorizzate (non c’è la domanda), se ritiene che ci sia un danno ha tutto il tempo per agire, o vuole fare anche lei l’anonimo leone da tastiera che grida contro e si ferma lì?Vedo che lei sarebbe felice di avere un’antenna di 34 metri nel giardino di casa, si faccia avanti e chieda l’installazione. Ha guardato le fotografie, ha visto dove sono le case?
Saranno sicuramente state rispettate tutte le normative in materia, quindi non c’è da preoccuparsi per chi abita vicino.
E magari Stefano è uno di quelli che si lamentano quando il telefonino non prende bene… Il progresso ha lati positivi e negativi, inutile fare polemiche.Certo, le normative per costruire di certo sono state rispettate, peccato non sia stata rispettata quella più importante, chiedere permesso a chi vi abita a 5 metri. Spero e mi auguro fortemente che la cosa la facciano anche davanti a casa sua senza che le dicano niente visto che ne devono mettere altre, senz’altro lei ne sarà contento e naturalmente non farà polemiche, l’importante è farlo a casa degli altri, o no? Visto che lei è una persona così altruista e che non farà ostruzione può lasciare il suo indirizzo per installare nuovi impianti, il comune sarà felicissimo di metterla a casa sua senza aver nessun problema o protesta. Comunque di queste nuove antenne 5 G vi sono pochi elementi per affermare che non facciano bene, di certo si sa che queste potenze passano i muri tranquillamente. Pare secondo stime non ancora ufficiali che queste potenze possano influire molto negativamente sul sonno e il progresso come lei dice è progresso vero solo se tiene in considerazione in primo luogo le salute delle persone e la loro dignità, cosa che nessun politico dalle alte sfere a Roma fino ascendere all’ultimo sindaco tiene conto e allora se non hanno rispetto per le persone nemmeno le persone ne avranno per loro. Ripeto lasci il suo indirizzo può farlo anche anche pubblicamente le metteranno una bella antenna nel salotto di casa e le daranno una bella medaglia, senza polemica, naturalmente.
Pensi che peggio sta chi si è trovato fuori casa opere inutili e costose come pedemontana, brebemi, tangenziali como e Varese….
Al massimo lo lasci a dire a chi li ci abita, a vero lei è colui che ovunque abita
Ma che razza di risposta è, scusi ma per dissentire e esprimere un opinione bisogna per forza abitarci? Poi che ne sa magari il signore abita proprio nelle vicinanze