Operazione Masnada, 3 arresti per violenza sessuale di gruppo: uno a Cislago
CISLAGO – Tre giovani, due dei quali sono figli di un boss detenuto da molti anni per questioni di n’drangheta, sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di due ragazze minorenni. Uno dei sospettati risiede a Cislago. Sono stati fermati nell’ambito dell’operazione denominata “Masnada” e condotta dalle forze dell’ordine.
Gli eventi contestati hanno avuto luogo a Seminara, nella Piana di Gioia Tauro in Calabria, dove la polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Un quarto individuo, figlio di un amministratore locale, è destinatario di un provvedimento restrittivo, inizialmente con l’istanza di arresti domiciliari, ma attualmente risultante irreperibile. Si è anche appreso che gli arrestati avrebbero documentato le violenze sessuali e successivamente condiviso il materiale online.
Perquisizioni nel Saronnese e Brianza
L’operazione che ha portato agli arresti è stata condotta non solo a Seminara ma anche in tre località del nord Italia: Preganziol, in provincia di Treviso, Cislago e Desio. È nelle ultime due località, in particolare, che risiederebbero gli indagati. Durante le perquisizioni, sono stati sequestrati computer, tablet e telefoni cellulari. Gli investigatori cercano di determinare se nei dispositivi elettronici degli indagati siano presenti registrazioni delle violenze perpetrate dal “branco” contro le due vittime sin dal 2022. La scoperta di tali prove potrebbe indicare anche uno scambio di immagini tra gli indagati.
(foto: una pattuglia della polizia a Palmi)
17112023