Omicidio-suicidio a Saronno, chiesa gremita per il funerale: “Basta domande. Serve silenzio”
SARONNO – Qualcuno è dovuto rimanere sul sagrato perchè all’interno della chiesa di San Giuseppe confessore nel cuore del quartiere Matteotti non si riusciva ad aprire la porta.
Tantissimi amici e conoscenti hanno partecipato stamattina, sabato 20 gennaio, alle 9,30 al funerale di Stefano Rotondi e della madre Teresa Sartori trovati morti lunedì 8 gennaio all’interno della loro abitazione al quarto piano di via Fratelli Cervi.
A celebrare la messa don Enrico Bombelli che ha centrato l’omelia sulla difficoltà di comprendere questo difficile momento. “E’ difficile essere qui per questo funerale – ha esordito – è difficile essere qui a congedarsi da questa madre e da questo figlio. Siamo abituati a dire e pensare tante parole ma oggi non servono. Serve la presenza della comunità. Serve silenzio e preghiera. Tutti i dubbi, tutte le domande che avevano in mente per questo funerale deve sparire, solo la preghiera può aiutare. Non serve dare colpa e cercare parole. Serve la vicinanza alla figlia anche se è lontana ai parenti, possiamo farlo come comunità con la preghiera”.
Al termine della funzione religiosa un lungo silenzio che ha accolto le due bare, entrambe con una sciarpa dell’Inter, sul sagrato con amici, conoscenti e colleghi di lavoro di Stefano e di Teresa che si sono stretti intorno ai familiari.
20012024
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Commenti
“Basta domande. Serve silenzio”
Ah si?
Ma non è la stessa cosa che il Sindaco dice da due settimane?
Adesso saprete rispettare almeno i morti?
Rip