Comizio in corso Italia per Comi, Gilli e Librandi
SARONNO – “Quando il sabato ritorno a Saronno sono contento, perché qui ci sono le mie radici e la mia famiglia. Ma ora non è più la città che ho lasciato sei anni fa, è sporca, trascurata, buia. E’ necessario farla ritornare bella, sicura e vivibile come un tempo e per raggiungere l’obiettivo bisogna affidarsi a una persona competente e con esperienza: Pierluigi Gilli è il candidato ideale”. E’ stata affidata a un deciso Gianfranco Librandi l’apertura del comizio di sabato pomeriggio in corso Italia, che molte persone si sono fermate ad ascoltare.
“I muri sono imbrattati, le strade e i marciapiedi rovinati, le aree dismesse non sono state recuperate. Questo perché l’attuale Amministrazione non ama come noi Saronno”, prosegue il deputato, per poi affermare che “in questi mesi abbiamo raccolto le segnalazioni e le richieste dei cittadini che, amando Saronno, vogliono farla ritornare pulita, ordinata, viva, e, dopo esserci confrontati con loro attraverso un sito internet e una serie di incontri, abbiamo scelto la persona più adeguata per guidare la città”. Infine, l’utilizzo della metafora del mare in tempesta per spiegare che “come nel bel mezzo del nubifragio ci vuole un capitano di lungo corso, che sappia navigare tra gli scogli, così per riaccendere Saronno ci vuole una persona competente, che sappia affrontare i problemi e trovare delle soluzioni”.
La parola è passata poi al capolista dei Popolari Massimo Beneggi, il quale ha ricordato i valori su cui si fonda il popolarismo, tra cui “il sostegno e la promozione della famiglia e la difesa delle categorie deboli attraverso la sussidiarietà, la collaborazione tra l’Ente pubblico e i privati”, per concludere che “bisogna riportare la luce a una città che, specialmente alla sera, è buia e lugubre”.
E’ stata poi un’energica Lara Comi a sottolineare che “Saronno è la mia città, dove sono cresciuta e a cui sono legata. Non voglio più vederla come è ora, bisogna intervenire per potenziare la sicurezza e regolamentare l’immigrazione”. L’Eurodeputata ha quindi ribadito la sua fiducia a Gilli: “Pier ritorna perché abbiamo bisogno di qualcuno che entri in Comune a gamba tesa e che sappia dove mettere le mani, non nelle tasche dei cittadini”.
Dopo l’intervento del capolista dei Pensionati Fausto Gianetti, il quale ha messo in evidenza la necessità di “pensare alle esigenze degli anziani, che sono portatori di esperienze e di valori da tramandare ai giovani”, ha preso la parola il candidato sindaco, il quale con fermezza ha ribadito che “Saronno ha bisogno di essere svegliata, di ripartire. Tra l’altro l’immobilismo di questi 5 anni ha anche prodotto danni. Basti pensare a Villa Gianetti, abbandonata a se stessa, a strade e marciapiedi ammalorati e in generale alla mancanza di attenzione e di cura”.
Ha quindi illustrato alcuni interventi che intende mettere in atto: “Bisogna agire tempestivamente, impiegando persone attraverso i voucher per le piccole manutenzioni. Necessario poi invertire la mentalità che ha portato l’Amministrazione a imporre il limite dei 30 chilometri all’ora a tutta la città, per un assurdo pregiudizio ideologico: le strade sono per i cittadini, non i cittadini per le strade. Fondamentale inoltre la collaborazione con le associazioni per garantire il decoro cittadino: i volontari possono intervenire per ripulire laddove si sporca o in caso di imbrattamento dei muri”.
Quindi l’invito ad andare alle urne, “se si vuole davvero cambiare Saronno e non lasciarla più nelle mani di un’Amministrazione lassista, miope e ignorante, la quale ha permesso che la città fosse in balìa di manifestanti, non saronnesi, che in più occasioni hanno bloccato il centro, provocando danni, e – in riferimento ai recenti atti vandalici a danno dei cartelloni elettorali suoi e di Unione Italiana – di prepotenti che imbrattano i manifesti con la stella di David. Vi invito pertanto ad andare a votare cercando di privilegiare chi ha esperienza e vuole trasferirla ai giovani”.
[gallery type=”rectangular” ids=”61819,61820,61821,61822″]