Quattro donne cinesi gestivano la casa chiusa di Caronno. Incassi da capogiro
CARONNO PERTUSELLA – Operazione “Freccia gialla”, sono stati arrestati gli sfruttatori delle ragazze cinesi che “lavoravano” nella casa scoperta a Caronno Pertusella e quelle presenti in altre diciannove località di nord e centro Italia: sette sono i cinesi trasferiti in carcere, uno ha ricevuto l’obbligo di firma. Ai vertici ci sarebbero state quattro donne, che facevano base in Lombardia ma si spostavano spesso con i treni veloci, da qui il nome dell’operazione (Freccia gialla) per raccogliere gli incassi, 150 mila euro di media per ogni casa, ogni mese; che poi sarebbero stati re-investiti quasi tutti in attività lecite, in Italia. Le indagini erano iniziate nel luglio dell’anno scorso, al vaglio la posizione dei proprietari degli alloggi, figurano sia italiani che cinesi.
Secondo gli investigatori giovani originarie della Cina veniva convinte a venire in Italia con la promessa di un lavoro onesto e poi finiva nella rete della prostituzione, ed a loro andavano poi solo gli spiccioli.
(foto archivio)
07122016
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Commenti
150 mila euro al mese, senza pagare iva contributi tasse. Ok business plane pronto! Io mi chiedo perché lavoro!
Bhe devo dire che le indagini dei carabinieri sono sempre molto rapide, 1 anno e mezzo per scoprire un giro di prostituzione… i miei sinceri complimenti!!!
Risorse che non ci pagheranno le pensioni, anzi le facevano spendere.
E’ il job.acts.di Renzi,nuovi posti di lavoro.
sempre detto che è un business proattivo