L’area gioco diventa il “bancomat notturno” dello spaccio
SARONNO – Di giorno il parco di via Monte Santo è il regno di mamme, nonni e nipotini ma l’arrivo della mezzanotte trasforma la torretta dello scivolo in un vero e proprio “bancomat dello spaccio” dove i pusher, nascosti da occhi indiscreti, riescono a rifornire i clienti in tutta tranquillità.
La segnalazione arriva dai residenti della zona stanchi di trovarsi davanti, a tarda notte, al via vai dei clienti. In auto ma anche a piedi dal centro arrivano ogni notte una dozzina scarsa di persone soprattutto giovani, italiani e stranieri, che entrano nel parco e dopo qualche minuto sotto lo scivolo escono e si allontanano. Una situazione che preoccupa non poco i residenti tanto che qualcuno ha smesso di lasciare l’auto in sosta lungo la via proprio per evitare “brutti incontri”.
L’Amministrazione comunale è stata informata della situazione ed ha deciso di attuare un giro di vite: “Dell’area verde – spiega l’assessore all’Ambiente Gianpietro Guaglianone – si occupa la cooperativa Ozanam che dovrebbe aprirla al mattino e chiuderla la sera. Inoltre vengono realizzati diversi interventi di pulizia per evitare che i bimbi si ritrovino a giocare tra i rifiuti. Abbiamo sollecitato la cooperativa a chiudere regolarmente e puntualmente l’area verde in modo da creare una prima barriera a queste intrusioni notturne”.
(foto archivio)
04012017
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Commenti
Bisogna chiudere i parchi cittadini alla sera.
quando la casetta era occupata dal Telos queste cose non succedevano e nei giardinetti gli spacciatori erano spariti ….. meditate ….
Purtroppo è la prassi pressoché ovunque, tanti parchi gioco, tante panchine, tante zone della città e delle città vicine, per non parlare dei parchi naturali veri e propri, come il Parco Lura o il Parco dei Mughetti (quello di Uboldo/Origgio).
In pieno giorno, non solo di notte. Finché non ci sarà una politica di tolleranza zero, non cambierà nulla, anzi qualcosa sta cambiando, ormai è sempre peggio. Sarebbe anche ottimale che non ci fossero clienti, mentre a quanto pare di gente che non ha altro a cui pensare nella vita ce n’è tanta 🙁
I carabinieri perché non intervengono?
I residenti fanno bene a scrivere in comune, cosi come dovrebbero chiamare i carabinieri e sporgere denuncia!
Non è solo il parchetto di via Monte Santo ma anche quelli esistenti negli altri quartieri di Saronno aperti o chiusi, con impianto di illuminazione o senza ed in particolare laddove esercitano in prossimità attività di bar, pub, bistrò o semplicemente ritrovi per il consumo di alcolici di ogni natura. Non è solo un problema di pulizia dell’area ma di sicurezza personale dei residenti. Questi nottambuli, siano essi consumatori abituali o venditori, si sentono liberi e impuniti di svolgere al buio e nella notte profonda questa attività commerciale delittuosa perché in quella fascia oraria non vi sono controlli, neanche per gli schiamazzi notturni e disturbo della quiete pubblica. Non sarebbe proficuo coordinare tra le forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia locale) un servizio notturno di controllo mirato? Non sarebbe produttivo per la sicurezza dei cittadini isolare chi è già una conoscenza specifica delle forze dell’ordine? Il Sindaco sarà in grado di attuare un piano operativo efficace in quanto rappresentante del Governo Centrale e responsabile della sicurezza cittadina?
Se queste situazioni si conoscono i Carabinieri e Polizia locale non possono far niente?
Gli abitanti anno diritto ad essere più tranquilli.