Patronale Matteotti: “senza frontiere” e con un pensiero alle famiglie non convenzionali
SARONNO – “Oggi ricordiamo San Giuseppe, un papà che ha accettato di restare in seconda fila che però era sempre presente per moglie e figli. Diciamo che è stato il primo a dover gestire una famiglia non convenziale”. Questo il fulcro dell’omelia del prevosto monsignor Armando Cattaneo durante la messa per la patronale della chiesa di San Giuseppe confessore.
Ieri, infatti, il popoloso quartiere ha festeggiato la festa parrocchiale un momento a cui tengo molto i residenti come dimostra non solo la partecipazione ai diversi eventi organizzati ma anche le decorazioni, soprattutto drappi rossi, che hanno fatto capolino negli ultimi giorni dagli stabili.
Durante la messa delle 10,30 sono stati festeggiati gli anniversari di matrimonio e al termine della celebrazione si è tenuta la processione. Si tratta di una novità visto che di solito la statua di San Giuseppe viene portata per le vie del rione nel pomeriggio.
processione parrocchia matteotti Saronno https://t.co/g5zmg45dRx
— ilSaronno (@ilSaronno) 30 aprile 2017
Il corteo, aperto dalla banda ha percorso via Torricelli, via Rosselli, via Amendola, via Don Minzoni per poi tornare in parrocchia. Presenti le coppie degli anniversari, molti bimbi dell’oratorio e i giovani che hanno portato la statua.
La festa è continuata con il pranzo comunitario, i giochi all’oratorio e la merenda senza frontiere organizzata invitando tutti gli abitanti del rione.
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01052017