Estorsione nel comasco, arrestato un bresciano
COMASCO – Estorsione nel comasco, i carabinieri hanno arrestato un bresciano. I militari, nel corso della serata di sabato, hanno infatti bloccato un cittadino italiano classe 1956, originario e residente a Brescia, responsabile del reato di estorsione. Il tutto è accaduto in una nota società comasca nel campo degli arredamenti, oggetto delle richieste estorsive da parte del bresciano. Il provvedimento di fermo è scaturito a seguito della denuncia presentata lo scorso 8 febbraio a Mariano Comense dall’amministratrice della ditta, la quale, in quella circostanza, ha riferito di avere ricevuto una richiesta estorsiva per mille euro.
A motivare la richiesta ci sarebbe un singolare retroscena: l’autore del reato, a fronte del rifiuto ricevuto dalla citata ditta circa il conferimento di un appalto per la bonifica e la rimozione di rifiuti speciali già aggiudicato da altra società, ha posto in essere una serie di minacce, furti e danneggiamenti finalizzate all’ottenimento della somma richiesta quale “indennizzo” per il mancato contratto stipulato. E’ così che, a seguito di un’approfondita attività d’indagine, consistita in analisi di tabulati telefonici, vaglio di conversazioni, nonché servizi di pedinamento, i carabinieri sono intervenuti presso la sede della società oggetto di richiesta estorsiva al momento della consegna del pagamento, arrestando l’interessato, che è stato poi trasferito nel carcere di Como.
(foto archivio)
12022018