Saronno, fase 2: da 500 a 50 le richieste di aiuti alimentari. Tosi traccia il bilancio
SARONNO – E’ l’assessore ai Servizi Sociali Gianangelo Tosi ha fare il punto degli aiuti alimentare forniti dal comune di Saronno nella fase 2.
“Le richieste da parte dei cittadini si sono drasticamente ridimensionate dalle oltre 500 del primo mese a circa 50 di questo secondo periodo. L’auspicio è che questo significhi che la drammatica emergenza della prima ora sia ormai superata ma il dubbio che la più circostanziata istruttoria adottata in questa seconda fase abbia scoraggiato qualcuno dall’avanzare richieste non del tutto giustificate, c’è”.
Ultime consegne questa settimana: “Verosimilmente nel corso di questa settimana sarà dato corso all’esaudimento di queste richieste, mentre, come già ho avuto occasione di dire, i cittadini aiutati nella prima fase che abbiano nuovamente fatto richiesta, sono stati diversamente valutati ed aiutati dai Servizi Sociali”.
Accanto agli aiuti alimentari buone notizie arrivano sul fronte del sostegno affitti: “La Regione ha integrato il fondo distrettuale per il sostegno al pagamento degli affitti con oltre 90.000 euro, che ci permetteranno di accogliere più domande del previsto.”
(foto archivio)
19062020
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Commenti
Certo che se alle persone dai un pacco, verrebbe naturale pensare che a 2 o 3 settimane ne dai un altro. O aspettate che rifanno la trafila burocratica da zero? Magari nemmeno sanno che potevano chiederlo. Che pensate che hanno vinto tutti e 400 al super enalotto?
Perdonate ma e` una gestione assolutamete lontana dai problemi delle persone.
Volevate tenervi i 150.000 euro avanzati dalla prima distribuzione?
Se non so consegna la gente non ritira è come quando vado al cup per una visita a Saronno ci vogliono 10 mesi a Busto 6 settimane dove vuoi che uno vada ? e poi ti vengono a dire che Saronno non fa i numeri di Busto, ma andate a zappare la terra.
Mi colpisce la totale incapacità dell’assessore di conoscere ed interpretare i bisogni dei suoi concittadini più fragili.
E’ tempo ormai che si faccia da parte, insieme all’intera giunta Fagioli!!
Insomma, l’analisi è che i 450 cittadini saronnesi che hanno chiesto il pacco dono nella prima fase fossero degli imbroglioni.
Verrà il giorno…
Tosi ma che ci sta raccontando che in 2 mesi a Saronno 500 famiglie sono diventate BENESTANTI? Siamo oltre l’imbarazzante!
Come definirla questa infinita difesa dell’indifendibile? Ostinazione. Quale risultato possono valutare i cittadini saronnesi per l’opera svolta in questa emergenza Covid-19 da un assessorato sempre più lontano dalla città e dai bisogni di prima necessità delle nuove povertà? Irrilevante. Una significativa ritirata strategica potrebbe essere utile per uscire dignitosamente dalla scena.
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si definisce SOPRAVVIVENZA.
quando uno appartiene al se avanzo seguitemi e se indietreggio sparatemi non indietreggerà mai