Ex macello: evitato in extremis l’allagamento
SARONNO – Prima della pioggia e della neve, il Comune, inviando una squadra di operai all’ex macello, ha evitato che la palazzina di proprietà comunale di via Don Monza si allagasse.
Già perchè nonostante le porte e le finestre murate nel tetto dello stabile, occupato per 14 mesi e sgomberato il 22 gennaio, erano rimaste delle tegole scoperchiate. Sulla falda che si affaccia su via Don Monza e su quella verso il parco erano state spostate diverse decine di tegole aprendo due varchi che, in caso di precipitazioni, avrebbe finito per far allagare la palazzina.
Una situazione subito notata dai residenti che non hanno esitato a chiamare in Municipio per segnalare il problema piuttosto serio visto che, la scelta di murare la porta e le finestre (per scongiurare altre occupazioni) ,di fatto rendeva impossibile ogni intervento di rimozione dell’acqua. “La palazzina è già provata dai 6 anni di incuria che hanno preceduto l’occupazione – commenta una residente che ha contattato gli uffici comunali – sarebbe un peccato provare ulteriori danni visto che per altro dovrà essere ristrutturata a breve“.
In realtà l’allagamento è stato scongiurato con un intervento straordinario di una squadra di operai inviata dal Comune mercoledì mattina. Con l’aiuto di un cestello, e suscitando molta curiosità nel quartiere, gli operai sono saliti sul tetto ed hanno spostato le tegole coprendo le zone più malridotte del tetto con dei teli.
Ecco alcune immagini del tetto dell’ex macello prima e dopo l’intervento degli operai
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01022014