La casa costa troppo: vanno a vivere nel sottopasso
SARONNO – Cinquant’anni lui, quarantotto lei: dal 19 luglio la loro “casa” è il sottopasso pedonale fra piazza Ferrari e via Monte Grappa, nella zona centrale di Caronno Pertusella.
La coppia è di Saronno, hanno la residenza in via Sevesi, nelle case comunali. Ma, afferma Antonio “io prendo meno di 1000 euro al mese di pensione di invalidità e reversibilità e non ci bastano. L’affitto negli anni è raddoppiato, da cento a quasi duecento euro. Considerando le utente e quant’altro, e che la mia compagna non ha redditi, non ce la facciamo”. Su cosa sia accaduto di preciso a luglio ci sono versioni contrastanti. Antonio dice che sono stati “mandati fuori” ma al Comune di Saronno non risultata alcuni sfratto esecutivo ma solo la richiesta al cittadino di presentarsi in Municipio per ridiscutere i termini della locazione.”Per quanto ci compete, non abbiamo compiuto alcun atto ufficiale, le chiavi di casa sono per noi ancora in possesso dell’inquilino” affermano dal palazzo comunale.
Antonio, nato e cresciuto a Saronno, aveva lavorato in una fonderia di Cesate sin da giovane, poi problemi di salute e l’ottenimento della pensione.”In via Sevesi ho abitato dal 1997 ma i costi sono sempre saliti”. Ha dunque “traslocato” con la compagna nel sottopasso, sotto i binari di Trenord: un paio di improvvisate brande, con qualche coperta a terra e per difendersi dal freddo notturno, un paio di cuscini e qualche borsa con tutti i loro averi. Da oltre un mese Antonio ed Angela vivono così, con il solo aiuto di qualche abitante nella zona che porta loro un caffè caldo o qualche scatola di cracker o biscotti.
27082014