Nomine Focris, Barba: “Il ritardo ha provocato squilibri di gestione”
SARONNO – “Un moderato risentimento, anche se corredato da una scontata animosità è indirizzato a chi ha effettivamente perso del tempo nel completare le nomine statutarie del cda Focris, congelando per propria decisione e prolungando di fatto il normale svolgimento delle attività amministrative, con evidenti squilibri di liquidità che emergeranno in questa gestione”.
E’ questo il passaggio cruciale della lettera aperta che Antonio Barba, presidente uscente della Focris indirizza al suo successore rimarcando soprattutto il ritardo della nomina e i conseguenti problemi burocratici. Un tema affrontate anche in una forte nota al capogruppo Pd Francesco Licata.
Ecco il testo integrale della missiva
Egregio Presidente Daniele Etro,
comprendo benissimo i contenuti della sua replica che ritengo condivisibili, ma, come è nel mio modus operandi di persona trasparente e sostenitore di verità, intendo chiarire per sua conoscenza e senza polemizzare quel “velo di risentimento” che lei sostiene di aver intravisto nella mia comunicazione.
Di regola non rispondo mai a chi non firma i commenti perché ritengo corretto avere sempre il coraggio delle proprie azioni e mettere la propria faccia davanti a quello che si vuole esprimere. In effetti il mio moderato risentimento, anche se corredato da una scontata animosità, è indirizzato a chi ha effettivamente perso del tempo nel completare le nomine statutarie del cda Focris, congelando per propria decisione e prolungando di fatto il normale svolgimento delle attività amministrative, con evidenti squilibri di liquidità che emergeranno in questa gestione.
(Non voglio ricercare colpevolezze o supporre alcuna giustificazione perché sarà la propria coscienza a far meditare chi di dovere, assumendosene ogni responsabilità).
La mia preoccupazione era quella di presagire uno svilimento del lavoro svolto gratuitamente finora dall’intero CDA, rendendo vani gli sforzi fatti con determinazione per dare una soluzione concreta ai vari problemi esistenti.
Come potrà verificare in seguito si renderà conto che i tempi gestionali e organizzativi di una Casa di riposo sono cadenzati da regole ben precise che richiedono obbligo e rispetto, come è di prammatica in ogni attività, tralasciando valutazioni surreali e considerando la Focris una casa di cura per anziani e non un luogo di deposito.
I documenti contabili e gestionali in essere sono ampi ed eloquenti che rimarcano tutta l’attività svolta in questi anni e la visione è consentita solo a chi ne ha titolo. Condivido inoltre il senso delle sue affermazioni che non bisogna mettere alcuna etichetta politica su un’attività che riguarda la salute delle persone e per questo sono convinto che il suo bagaglio professionale di medico arricchirà le competenze dell’attuale staff medico che opera già in Focris, rendendo l’assistenza fornita agli ospiti maggiormente puntuale e mirata.
Condivido infine la sua dichiarata indipendenza da qualsiasi vincolo politico e per questo è bene che venga rimarcata la sua autonomia, anche se spesso qualche sprovveduto “cittadino che non ne può più” ha voglia di etichettare a tutti i costi chicchessia e sproloquiare nei suoi allampanati commenti, non avendo nulla da fare. Nel riformulare gli auguri di un buon lavoro e di una buona navigazione, con stima La saluto.
Antonio Barba
08022016
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Commenti
che barba che noia!assaggi questa cadrega inzieme alLicata
La cadrega….la cadrega
Il PD attak non si dà pace
Ok, sarà tutto giusto. Ma la grammatica e la sintassi?
…. Quando si dice :” mettere le mani avanti prima di cadere ! “
Risentimento e animosità nei confronti del Sindaco: avere il coraggio di fare nomi e cognomi non è da tutti.
È dura perdere la poltrona prestigiosa, benché gratuita, ed altrettanto dura da accettare.
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Gent. Sig.a Sara, considero “ilSaronno” un punto di riferimento di Saronno e non solo. Quando capita di essere lontani dalla nostra città fa piacere leggere le notizie locali.
Mi permetto far notare una contraddizione in questo anonimo commento: “…avere il coraggio di fare nomi e cognomi non è da tutti”. Detto da un anonimo è il massimo.
Mi valgo dell’occasione per dirLe che qualche volta, a mio sommesso parere e non in questo caso, i commenti anonimi non sono conformi ai…principî riconosciuti dai popoli civili.
Cordialità. -
Secondo lei è solo un problema di poltrona o di inefficenza?
Si goda la sua Lega Nord, caro Signore!
Che palle !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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Giusto, parliamo di San Remo e di Pippo Baudo così siamo tutti più felici..