Strage Bruxelles, centro culturale islamico: “Condanna senza se e senza ma”
“In questi momenti difficili per tutti – continua il portavoce Sadok Hammami – giorno dopo giorno la metastasi del cancro terroristico colpisce una parte dell’umanità da Istanbul a Abidjan, da Ben Guerdane(Tunisia) a Bruxelles senza tregua.
In quanto cittadini di fede islamica invitiamo tutti quanti che siano nostri co-religionari o non a stringersi attorno alle famiglie delle vittime indipendentemente della loro provenienza, del loro colore oppure della loro fede religiosa.
Il sangue versato è dello stesso colore e la morte assurda che hanno avuta per colpa di vili, vigliacchi e barbari assassini deve essere unanimemente condannata. Non potremo mai immaginare il dolore che vivono questa famigliari ma è solo a loro che in questo momento va il nostro pensiero. Auguriamo inoltre una pronta guarigione alle tante persone rimaste ferite nei vili attacchi.
La capitale dell’Europa ha subìto una violenza cieca che condanniamo senza se e senza ma. Così come condanniamo ogni violenza che, purtroppo, viene quotidianamente perpetrata nel mondo, talvolta in nome di una religione che è messaggio di pace.
Invitiamo tutti quanti musulmani e non in Italia ed altrove che credono alla pace e alla sacralità della vita umana all’unità, in questo momento difficile e delicato, in cui i nostri nemici fautori del male, della corruzione e dello spargimento del sangue ci vogliono vedere gli uni contro gli altri”.
23032016