Saronno dedica il 2 giugno ai parà
SARONNO – Prima l’aviolancio di precisione in piazza Libertà poi la cerimonia al monumento di via Biffi per ricordare i dieci anni dalla sua posa: l’Amministrazione comunale di Saronno ha voluto dedicare le celebrazioni del 2 giugno ai paracadutisti.
Tantissimi i saronnesi che prima delle 11 si sono radunati in piazza Libertà, sul sagrato e dietro le transenne posizionate dalla protezione civile per assistere con il naso insù all’arrivo di tre paracadutisti. Tre lanci perfettamente riusciti malgrado un filo di vento. Salutato da un applauso del pubblico il tricolore portato dal primo parà sia quello creato con i fumogeni come segnalazione a chi stava scendendo.
Quindi il corteo con le autorità, guidate dall’assessore Gianangelo Tosi in fascia tricolore (con una cravatta azzurra con la camicia bianca che richiamavano i colori della città) con al fianco il presidente del consiglio comunale Raffaele Fagioli e i colleghi di Giunta Guaglianone, Pellicciotta, Lonardoni e Banfi. Presenti anche le autorità militari dal comandante della stazione di Saronno dei carabinieri il luogotenente Diego Salvia al tenente della guardia di finanza Marco Velonà. In prima linea le associazione d’arma cittadine e delegazione dei paracadutisti arrivate da diverse province fino allo stadio cittadino.
Dopo l’alzabandiera e l’onore ai caduti è stato Aldo Falciglia a nome della sezione cittadina dell’associazione nazionale paracadutisti a tenere un breve discorso per ricordare la nascita del monumento “quaranta quintali di granito nero assoluto scolpito da Maccari e rivolto verso El Alamein” ed anche i paracadutisti saronnesi che non ci sono più da Arturo Deiana, a Cesare Lui senza dimenticare il primo presidente del sodalizio Claudio Aimo.
Il saluto dell’Amministrazione è arrivato dall’assessore Gianangelo Tosi che ha fatto a braccio un discorso molto forte che non ha mancato di ricordare il ritorno del marò Salvatore Girone di ringraziare le forze dell’ordine.
Dopo aver ricordato che la celebrazione ufficiale per il 2 giugno si tiene a Varese Tosi ha sottolineato: “Una Repubblica ultimamente un po’ bistrattata da governi che non hanno adeguatamente difeso l’onore della nazione e che ora vogliono stravolgere l’impianto della Costituzione su cui la Repubblica si fonda, che fino a poco tempo fa era considerata sacra ed inviolabile perché accreditata come simulacro di libertà e democrazia ed ora si prevede di modificare profondamente in un senso che appare ben poco democratico, tendendo a limitare significativamente la facoltà del Popolo Sovrano di esprimere i propri rappresentanti tramite il voto”
Con il cambio di paracadute che ha visto protagonisti tre allievi parà si è conclusa la celebrazione.
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02062016