SARONNO - Si è tenuto in villa Gianetti il concerto del Coro da Camera Hebel, dall'iconico titolo "Pop to the Top". Grandi successi della musica pop messi in scena dal coro di voci femminili, diretto da Alessandro Cadario, hanno riempito il cortile della villa storica nella giornata di sabato 24 giugno, alle 21. A raccontare l'evento è Armando Iannone, attraverso gli scatti della sua macchina fotografica.
Si tratta dell'ultimo concerto dell'anno per il coro da camera, che, sui social, scrive: "Voltandoci a guardare indietro, possiamo dire che è stato un anno intenso e un po' pazzo in cui abbiamo preparato moltissimi concerti. Ci siamo trovate a cantare una sera prima rock e quella dopo repertorio sacro, o anche entrambi nella stessa serata. Abbiamo affrontato eventi prestigiosi e impegnativi come il concorso di Vittorio Veneto e abbiamo cantato con la stessa dedizione al matrimonio di due nostre compagne di coro (commuovendoci nascoste dietro all'altare). Siamo orgogliose di come abbiamo portato avanti tutti questi impegni: sempre con passione, voglia di dare tutto ma soprattutto sempre più unite tra di noi."
(foto di Armando Iannone)
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28122020 [post_title] => Gli auguri del Coro da Camera Hebel per un Natale spensierato [post_excerpt] => [post_status] => publish [comment_status] => open [ping_status] => open [post_password] => [post_name] => gli-auguri-del-coro-da-camera-hebel-per-un-natale-spensierato [to_ping] => [pinged] => [post_modified] => 2020-12-27 22:24:22 [post_modified_gmt] => 2020-12-27 21:24:22 [post_content_filtered] => [post_parent] => 0 [guid] => https://ilsaronno.it/?p=228828 [menu_order] => 0 [post_type] => post [post_mime_type] => [comment_count] => 0 [filter] => raw ) [3] => WP_Post Object ( [ID] => 222828 [post_author] => 32 [post_date] => 2020-11-10 05:45:21 [post_date_gmt] => 2020-11-10 04:45:21 [post_content] => SARONNO - In questo periodo di seconda ondata di contagi da Coronavirus, il Coro da Camera Hebel ricorda le vittime della pandemia con un video prodotto durante il primo lockdown di marzo e pubblicato la scorsa estate. Le trentadue coriste hanno intonato, in un arrangiamento per coro del maestro e direttore Alessandro Cadario, la celebre Ave Maria di Astor Piazzolla, compositore argentino. Ad accompagnarle, la voce del tenore argentino Francisco Brito. "Con il tenore Francisco Brito - afferma il direttore Alessandro Cadario - ci siamo conosciuti nell’estate del 2019 durante la produzione di una Cenerentola di Rossini al Teatro Massimo di Palermo. La grande intesa artistica ci ha portati a proseguire la collaborazione anche durante il primo lockdown per la realizzazione di questo progetto." Parole confortanti aprono il video: mentre scorrono le immagini di una Milano e di una Salta deserte, il maestro Alessandro Cadario racconta la vita di un direttore corale nel periodo del lockdown, seguito da Francisco Brito, che sottolinea come la musica possa unire, anche a distanza, in questi periodi dolorosi. "Quando la pandemia è iniziata - racconta Cadario - non sapevamo ancora la grave portata che avrebbe avuto anche in termini di via umane spezzate, per questo abbiamo deciso di dedicare l’ultimo video di questa serie alle vittime e di farlo con un’Ave Maria inaspettata, lieve che unisse e abbracciasse virtualmente tutto il mondo. E non solo idealmente, visto che il regista e il solista hanno fisicamente lavorato dall’Argentina." Infatti, questo, non è l'unico progetto a cui il Coro da Camera Hebel ha lavorato in questo periodo di fermo per la musica: tra marzo e maggio sono stati prodotti ben quattro video di questo tipo, a partire dalla cover di When the party’s over di Billy Eilish, lavoro che è stato grandemente apprezzato dalla rete e ripostato da molti artisti, tra cui la cantautrice italiana Elisa. "Non si deve pensare - ricorda il direttore corale - che queste produzioni, o lo streaming live dei concerti, possano risolvere il problema del fermo attività di orchestre e cori. Questi progetti sono un modo per continuare a far sentire la nostra voce, ma non sono la soluzione." "La soluzione - continua - è che questa emergenza passi e si possa tornare nuovamente a fare musica insieme, dal vivo. La più grande difficoltà infatti è quella di provare e dunque crescere insieme. Ancora in questi mesi abbiamo dovuto interrompere le prove e quasi sicuramente tutti i concerti di dicembre saranno cancellati. Questa mancanza di concerti e quindi di introiti per un’associazione come la nostra può anche voler dire il collasso e la chiusura dopo 10 anni di lavoro culturale sul territorio anche attraverso i progetti nelle scuole per avvicinare i giovani alla musica." Le coriste continueranno a far sentire la propria voce, per il Coro da Camera Hebel ci sono altri progetti in programma: "Con Francisco Brito - racconta Cadario - ho proprio in queste settimane una nuova collaborazione in atto a Pesaro per il Rossini Opera Festival, mentre con il Coro da Camera Hebel lanceremo a breve un nuovo interessante progetto on-line che prevede, questa volta, una collaborazione con tre eccellenti cori giovanili di Torino diretti dal Maestro Carlo Pavese. Per chi volesse seguirci e avere notizie aggiornate ci trovate su Facebook e Instagram mentre il nostro disco VOX POP è disponibile anche su Spotify."