Uscita dall’euro, il saronnese Librandi valuta esposto contro il ministro Savona
SARONNO – Il parlamentare saronnese Gianfranco Librandi sta pensando ad un esposto contro il ministro Savona: “Le due dichiarazioni sulla possibile uscita dall’euro costituiscono un “procurato allarme”, valutiamo l’esposto” conferma infatti l’onorevole del Pd.
“Con risparmiatori ed attivisti politici stiamo valutando l’ipotesi dell’esposto perchè la procura verifichi se le allusive affermazioni del ministro Paolo Savona costituiscano procurato allarme – dice Librandi – Le sue parole riguardo alla “necessità di prepararci per una eventuale uscita dall’euro decisa “da altri”, pronunciate ieri alla Camera dei deputati a Roma, causano agitazione fra investitori, risparmiatori, negli istituti finanziari e nelle imprese. Il Governo dovrebbe lavorare per prevenire problemi, non per concorrere a crearli: Savona ha parlato della necessità di “prepararci” ad una eventuale uscita dall’euro evocando decisioni altrui, in modo tale che qualcuno pensi ad un complotto o chissà a quale piano straniero per fare uscire l’Italia dall’euro”.
(nella foto di archivio, il parlamentare saronnese Gianfranco Librandi)
11072018
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Commenti
lìinps è già allo sfascio, colpa del vecchiogoverno tecnico e i conti con i relativi grafici lo dimostrano.
nel 2022-2023 l’inps dichiarerà fallimento questo è certo e scritto ovunque e non grazie al governo attuale
poi spero in una bella guerra civile che ristabilirà gli equilibri
io ci sarò e sarò in prima linea
auguri a tutti
Mi chiedo se ci è o ci fa. Al consiglio Europeo di fine giugno Francia, Germania ed i paesi del Nord hanno già messo nero su bianco l’Euro a due velocità escludendo Grecia, Spagna ed Italia.
Questa è una gran balla, tipica del parlare a vanvera. Ma se fosse così almeno per l’Italia avrebbero ragione.
Un paese che vuol dare lo stipendio a chi sta sul divano, che vuol mandare allo sfascio l’INPS abolendo la legge Fornero, che progetta condoni tombali e nello stesso il dimezzamento delle tasse non è all’altezza di stare nell’Euro. Volevamo uscire dall’Euro, vero? La fossa ce la stiamo già scavando (100 punti in più di spread rispetto a tre mesi fa) adesso gli altri potrebbero darci solo la spinta. E farebbero bene.
Ho in tasca una banconota (l’Euro) che per il 30% è economia tedesca, per il 20% è economia francese, per un 5% è economia Olanda e affini.
I pazzi al governo e tutti coloro che si agitano contro l’Euro mi devono spiegare perché io dovrei rinunciare a una moneta così per avere in cambio una liretta 100% economia italiana.
Ma vialter si matt!