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SARONNO – <A seguito della pubblicazione e diffusione di volantini ingiuriosi contro la sottoscritta, ho provveduto a presentare formale richiesta di denuncia nei confronti del Comitato Autorganizzato Saronnesi senza Casa>. Sale di tono del braccio di ferro tra l’europarlamentare del Pdl Lara Comi e i protagonisti delle ultime occupazioni cittadine da quella della villetta di via Monte Generoso nel luglio scorso, a quella dell’ex tintoria Ferrè di via Bainsizza.

DALLA CONDANNA ALLA DENUNCIA

Soprattutto su quest’ultima vicenda l’europarlamentare ha preso una posizione molto forte di dura condannata:<Sulla vicenda delle occupazioni abusive – spiega Comi – avevo chiesto il ripristino della legalità a difesa e per la sicurezza dei saronnesi, visto che sono a tutti gli effetti un reato penale e la proprietà privata è tutelata dalla Costituzione. Grazie anche all’attività di mobilitazione del Pdl sono arrivati segnali precisi dalle autorità di pubblica sicurezza con le forze dell’ordine che hanno sgomberato l’area dell’ex tintoria occupata>. La risposta degli attivisti non è mancata ed è stata giocata soprattutto sul fronte dell’ironia con la trasformazione dell’europarlamentare nell’eroina “Lara Croft” e citandola come “special guest” in occasione di diverse manifestazioni.

“Ora, in un volantino diffuso dai ‘centri sociali’ – sottolinea Comi – si lancia un assurdo e delirante guanto di sfida, con dileggi nei confronti delle forze dell’ordine. E si sostiene che la strada delle occupazioni abusive sia ‘percorribile’ e altre stupidaggini”. Da questa situazione è maturata la decisione di rivolgersi alla legge: “La questione, a questo punto – prosegue Comi –, passa alla magistratura. Mi auguro che questi messaggi trovino da subito la condanna e la ferma stigmatizzazione”.

ATTACCO A PORRO

Ma l’europarlamentare non dimentica una stoccata al primo cittadino Luciano Porro: “Al sindaco – aggiunge Comi –  chiedo nuovamente quali passi abbia compiuto per contrastare queste violazioni. Quando ha svolto le riunioni con le forze dell’ordine, quando ha fatto la richiesta di sgombero. Attendo un elenco di fatti che non ho ancora ricevuto e non parole o attacchi, che mi sono arrivati non solo dagli abusivi ma anche dal primo cittadino solo per aver chiesto il rispetto della legge. Solo quando esporrà in dettaglio le azioni intraprese capiremo perché il ruolo del Pdl sia stato fondamentale”. E conclude:“Informare i cittadini – conclude Comi – è un nostro diritto. E finché non si troverà una soluzione Lara Comi, come cittadina saronnese, andrà avanti perché da una parte dobbiamo difendere i cittadini onesti che pagano le tasse e rispettano la legge e dall’altra tutelare la salute e la sicurezza dei giovani”.