I disoccupati del Matteotti sono ancora arrabbiati… e lo riscrivono sul muro al sindaco
Armati di vernice spray rossa i disoccupati hanno usato il “bianco” dato dall’Amministrazione comunale per coprire il primo graffito per lanciare il loro nuovo messaggio esplicito quanto il primo.
“Cancellate le scritte, non la nostra incazzatura” lo slogan con cui gli anonimi hanno stigmatizzato, come già prima di loro il consigliere comunale della Lega Nord Claudio Sala, la rapidità con cui l’Amministrazione ha cancellato, poche ore dopo la sua comparsa, il primo graffito.
Sopra l’articolo la foto scattata dal nostro lettore Andrea.
15052013
Ecco le immagini della prima scritta
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Ecco il muro imbiancato per coprire le scritte poco dopo il raid
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