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SARONNO – Insolito gazebo, giovedì 13 luglio in piazza Volontari del Sangue dove i Giovani Padani hanno appeso cartelli con alcune frasi “pesanti” pronunciate da diversi esponenti politici e della società civile. Il tutto completato completato dal cartello “Napolitano dov’eri?”
Tra le frasi citate quella di “Oscar Farinetti che ha definito scimmie Calderoli e Borghezio”, “Berlusconi definito “caimano” e “giaguaro” da alti esponenti del PD”, “Renzo Bossi è chiamato il Trota” e “Brunetta è chiamato il nano dalla sinistra”.
“Si tratta di frasi pronunciate da non leghisti – spiegano i giovani padani – quindi ovviamente non hanno destato lo scandalo di nessuno, né al Quirinale, né nella magistratura e neppure tra i noti buonisti stracciavesti”.
E proseguono: “Ma la frase più razzista. tra quelle proposte, l’ha pronunciata proprio il ministro Kyenge, nel silenzio e nella compiacenza più totale: “Rimpiazziamo i vecchi italiani coi giovani clandestini“. Questo potrebbe essere definito come razzismo condito di istigazione al reato di immigrazione clandestina, occupazione illegale del suolo italiano. Ci dispiace, ma i Giovani Padani esistono e non ci stanno! Siamo stufi del buonismo di certa gente che si indigna appena un leghista parla. Sono ben altre le vergogne del Belpaese per cui indignarsi e che ci portano ogni giorno di più a lottare per l’indipendenza della Padania.
23072013
Quando di “parole al vento” se ne sono già dette troppe, sarebbe il momento di fare silenzio (oltre che di chiedere scusa). Invece i giovani padani (?!) non perdono l’occasione di rinfocolare odio, come i loro meno giovani colleghi fanno da trent’anni, purtroppo impunemente. Una sola domanda: i diamanti della Tanzania e lo yacht in Tunisia facevano parte dell'”aiutiamoli a casa loro”? Con Tanti saluti a Belsito e alla sua/vostra Organizzazione di riferimento…
Rosica, rosica Guaglianone… che i giovani padani esistono mentre gli altri partiti stanno morendo con i loro fondatori 🙂
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