Comi: “Ora europei più tutelati dagli abusi dei colossi americani§”£
Lo afferma l’europarlamentare del Pdl Lara Comi in merito al voto di ieri sera in commissione parlamentare delle Libertà pubbliche (49 sì, 3 no e un astenuto) del nuovo regolamento Ue sulla Protezione dei dati. Il Pe ha rafforzato gli strumenti sanzionatori previsti per chi violerà la direttiva. Le multe potranno arrivare fino a 100 milioni di euro (contro un milione proposto dalla Commissione) o al 5% del fatturato dell’azienda giudicata “colpevole”. Comi fa parte del team che si occupa del nuovo regolamento europeo sulla privacy, presentato ufficialmente dalla Commissione Europea il 25 gennaio del 2012, dopo essere stata sul tema relatrice per la commissione Mercato interno e protezione dei consumatori.
“Presto – sottolinea Comi – l’Europa avrà un nuovo impianto normativo sulla protezione dei dati, che tutelerà maggiormente i cittadini e costituirà una rivoluzione senza precedenti. Il regolamento sarà infatti identico in tutti i Paesi membri. Fino a oggi, invece, i singoli Stati hanno recepito in modi diversi la direttiva madre 95/46/CE cui si ispira anche l’attuale Codice della privacy italiano. La creazione di un unica normativa al posto delle 28 nazionali, e di un’unica autorità di vigilanza, darà un beneficio per le imprese stimato in 2,8 miliardi di euro l’anno. Tra le novità significative a difesa della trasparenza l’introduzione della figura del responsabile della protezione dei dati, il quale dovrà assicurare che un’azienda rispetti il Regolamento. I nuovi obblighi a tutela della privacy includono poi il ‘diritto all’’oblio’, che consente di pretendere dai colossi Usa di Internet la cancellazione dei propri dati”.
22102013