“Case popolari agli stranieri e non ai saronnesi”: la denuncia della Lega
“Vi sono molti cittadini sia italiani sia stranieri che sono in lista per l’accesso ad una casa popolare o che hanno necessità di avere un alloggio a prezzo calmierato – rileva Angelo Veronesi, capogruppo leghista – A quanto ribadisce continuamente anche questa Amministrazione: a Saronno c’è carenza di alloggi per i cittadini che sono caduti in povertà a causa della crisi economica e della disoccupazione. Leggendo l’ultimo intervento dell’assessore Valeria Valioni, essa dichiarava che vi sono molti cittadini che si trovano in difficoltà a pagare addirittura l’affitto e, dato che non vi è per il momento previsione di avere nel breve termine nuovi alloggi popolari, bisogna correre ai ripari attraverso degli affitti concessi a canone calmierato”.
Prosegue Veronesi
Sono situazioni drammatiche che attualmente fanno parte di una delle tante emergenze a cui il nostro Comune deve tener testa, giusto per usare il termine “emergenza” caro a questa Amministrazione. Negli anni Saronno è sempre stata attenta alle situazioni di povertà dei propri cittadini, a prescindere dalla Giunta che amministrasse la città. Ne è la dimostrazione il gran numero di alloggi popolari di cui la città dispone, che è superiore percentualmente a molte altre realtà della Provincia. Anche nel Piano di governo del territorio è stata inserita la possibilità di creare alloggi popolari o a prezzo calmierato, motivando la questione dichiarando che Saronno ha carenza di alloggi.
Presentare una mozione come la nostra non sembra quindi avere senso in un panorama politico in cui tutti dichiarano a parole di essere d’accordo nell’aiutare i cittadini ad avere un alloggio. Per usare un termine caro agli ultimi arrivati della politica, sembra che i politici siano tutti uguali. C’è però una recente scelta di questa Amministrazione che si contrappone a quanto la stessa Amministrazione ha dichiarato.La Giunta ha infatti deciso di aderire a un progetto ministeriale per un “Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati” (SPRAR) denominato “Solidarietà e diritto”, con capofila il Comune di Malnate. Questo progetto SPRAR è volto a conferire case popolari o altri eventuali appartamenti di proprietà comunale a asilanti, profughi o richiedenti lo status di rifugiato o di asilante. Non è questa la sede per discutere dell’appropriatezza o meno del sistema a rete locale che alcune Amministrazioni locali vogliono creare in collaborazione con il Ministero degli Interni. Si potrebbe discutere all’infinito di appropriatezza, qualora vi fossero risorse infinite e non vi fossero persone in lista da anni per accedere ad un alloggio popolare. A forza di guardare sempre e solo i diritti degli ultimi arrivati, questa Amministrazione si è dimenticata dei diritti di chi, straniero o italiano, richiede da anni di avere una casa popolare!
Ogni alloggio che viene tolto a chi è in lista da anni, è un atto di ingiustizia.
Noi vogliamo che questa Amministrazione si assuma la piena responsabilità di portare via alloggi popolari ai poveri della città, agli anziani, ai disoccupati, ai disabili e a tutti coloro che attualmente sono in lista ed hanno un diritto per accedere ad un alloggio popolare.E’ necessario ribadire che non si sta discutendo di favorire qualcuno, ma di far valere un diritto sacrosanto, che è il diritto di avere una casa in cui abitare con la propria famiglia.
La Lega Nord saronnese, al contrario di chi porta avanti simili posizioni ingiuste, è l’ultimo baluardo a difesa dei diritti dei richiedenti le case popolari.
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