Gerenzano, Babbo Natale ha portato sconti sulla tassa rifiuti
GERENZANO – Porte aperte ai commercianti che vogliono combattere la crisi con iniziative ed eventi pubblici per avvicinare i concittadini; e tasse comunali il più contenute possibile per non “pesare” ulteriormente sui loro bilanci. Questa la “linea d’azione” seguita dall’Amministrazione civica gerenzanese, che ha tra l’altro previsto “tagli” sulla tassa rifiuti, che in quasi tutti i comuni vicini è invece aumentata.
Una collaborazione, quella avviata con gli esercenti locali, che è stata perseguita anche nel periodo pre-natalizio.
Il consigliere comunale delegato al Commercio, Marco Franchi, “tifa” per gli esecenti locali
Il Natale: ci auguriamo che questo sia un periodo di gioia e serenità per tutti, comprese le nostre attività commerciali che sperano di risanare con qualche “vendita” in più un altro anno decisamente negativo un pò in tutti i settori. Purtroppo la crisi del commercio continua inarrestabile, nei primi dieci mesi dell’anno, a livello nazionale si sono registrate oltre 60 mila chiusure.
Complice oltre alla crisi economica che riduce i fatturati delle nostre attività e l’eccessiva pressione fiscale che purtroppo tante imprese non riescono a reggere, c’e’ anche la deregulation degli orari e dei giorni di apertura, che non ha eguali in Europa, che favorisce solo le grandi strutture, e che di contro continua a distruggere il nostro capitale delle imprese di vicinato. Ovviamente tutto questo ha riscontro anche nel nostro comune dove assistiamo a continue chiusure da una parte, e a poche aperture dall’altra, soprattutto straniere. Tutto questo porta ad una perdità d’identità del nostro centro cittadino ed anche ad minore vivibilità dello stesso, in quanto risulta essere deserto e poco vissuto. Io personalmente mi sento di incoraggiare i nostri commercianti a resistere e a pensare a qualche iniziativa, che magari anche in collaborazione con il Comune, possa aiutare le loro attività creando curiosità ed interesse intorno ad esse, facendo aumentare il numero dei clienti e di conseguenza anche le entrate. Sicuramente una cosa degna di nota in questo periodo è stato il ritorno alla Tarsu.
Infatti nel consiglio comunale convocato d’urgenza abbiamo revocato le tariffe Tares, precedentemente approvate, dando così la possibilità di pagare la vecchia tassa sui rifiuti solidi urbani. Questo ha significato, per la maggior parte delle nostre attività un oneroso risparmio. La Tares infatti avrebbe colpito pesantemente numerose categorie, quali bar, ristoranti, gelaterie, ortofrutta, fioristi e altri. In alcuni casi, per fare degli esempi, si passava dai 1500 euro ai 4000 euro.
E tutto questo in modo inaspettato e soprattutto in una fase dell’anno in cui si è attenti alla chiusura dei bilanci aziendali. Una delle poche categorie che invece avrebbe trovato una tariffa più bassa, risultava essere quella delle banche. Tornando invece al nostro Natale, ci tengo a sottolineare che con queste premesse fatte non mi è sembrato il caso di andare a chiedere contributi ai nostri esercenti, come invece è stato fatto in comuni a noi limitrofi, per fare le luminarie natalizie. Abbiamo così pensato di illuminare solo il centro, sicuri che i nostri cittadini avrebbero comunque apprezzato. Un ringraziamento particolare va alla Pro loco e alla Protezione ivile che hanno pensato all’allestimento dell’albero di Natale nel centro della nostra piazza principale. Chiudo facendo i miei migliori auguri a tutti i gerenzanesi perchè possano passare queste festività in modo sereno e felice.
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