Ex macello, Fontana “fa luce” sulle verità del sindaco Porro
Ecco l’intervento integrale
Il Sindaco, in un recente articolo, sostiene che il progetto Centro Diurno Minori era stato deciso nel lontano 2010 dalla sua maggioranza. La ricognizione completa dello stato delle scuole e del cemento amianto è stata condotta dagli uffici fra novembre 2012 e febbraio 2013 dal che è risultata la situazione che ho descritto nei miei precedenti interventi. La richiesta di una ricognizione completa scuole ed eternit era stata da me richiesta poiché non avevamo un quadro completo della situazione e periodicamente emergevano necessità non previste a bilancio. Essendo due argomenti che rivestivano grande importanza era necessario avere una ricognizione completa anche per programmare il piano investimenti triennale trattandosi di interventi non realizzabili in un solo anno.
Che il progetto dell’ex macello fosse stato approvato dalla maggioranza politica nel 2010 è quindi ininfluente. E’ come dire che una famiglia aveva programmato di sostituire l’automobile ma poi gli è ceduto il tetto di casa: che fa? Va avanti ad acquistare una nuova auto oppure si sistema il tetto? Viviamo in un mondo con esigenze che evolvono rapidamente dove ciò che è stato pianificato quattro anni fa può benissimo essere diventato obsoleto alla luce delle necessità attuali come un cittadino fa giustamente notare nei suoi commenti.
Rimane il fatto che il progetto esecutivo per l’indizione di gara è stato formalmente approvato con delibera di Giunta 213 del 21/11/2013 (vedi albo pretorio).
Scrive ancora il Sindaco: “Non accetto proposte di destinazioni alternative perché sarebbe un’ingerenza politica”. Mi sembra un’affermazione di chiusura totale, non di dialogo, e che fa parte di altri tempi ma che forse spiega perché la mia proposta di referendum cittadino per la scelta se realizzare il nuovo Centro Minori oppure intervenire sulle scuole non ha mai trovato ascolto. Il Sindaco e il PD avevano già deciso alla faccia della tanto predicata “partecipazione” che più che essere citata andrebbe praticata.
Infatti sul programma del Sindaco, del marzo 2010, la parola “partecipazione” è riportata ben venti volte. Ma sottoporre una scelta ad un referendum cittadino non fa parte della tanto declamata partecipazione?
Afferma ancora il Sindaco: lo spostamento dello Spazio Anteprina, centro di aggregazione giovanile, in via Avogadro porterà un risparmio di 30.000 € di affitto.
Bene! Ma un quadro economico va fatto nella sua completezza vale a dire che contemporaneamente avremo minori entrate per il mancato affitto del primo piano di Villa Gianetti, ora sede di Saronno Servizi, minori entrate pari a 90.000€ più le spese di riscaldamento, pulizia e bollette elettriche. Il mancato introito potrebbe aggirarsi attorno ai 110.000€. La cosa dovrebbe preoccupare poiché mi pare che non esista ancora un piano strategico per l’utilizzo di Villa Gianetti in altro modo al fine di non ridurre le entrate comunali. Per il momento sembra garantito il buco sulle entrate che mi auguro non venga coperto con il solito aumento di tasse.
Ed ancora il Sindaco afferma che la ristrutturazione dell’ex macello per la Guardia di Finanza (previsto dalla precedente Giunta) ci sarebbe costato 650.000 € mentre per il Centro Minori ci costerà “solo” 580.000 €. Il confronto non è corretto per due motivi.
Primo poiché le esigenze della Guardia di Finanza erano diverse soprattutto per la costruzione di un’armeria interrata e per altri motivi di sicurezza quindi i due costi non sono comparabili.
Secondo poiché la Guardia di Finanza, e questo fa tanta differenza, avrebbe pagato un affitto che ci avrebbe permesso di coprire totalmente le rate di un mutuo ventennale quindi senza costi per i cittadini, consegnandoci alla fine un immobile completamente ristrutturato. Ma questo era un progetto dell’opposizione ed allora andava scartato! Io ritengo invece che quando si lavora per la città si debba prendere ciò che di buono venga da ogni direzione.
Sicuramente ora la situazione è ulteriormente evoluta ed il tutto andrebbe rivisto in una nuova strategia, al fine di avere un quadro completo, del patrimonio comunale considerando che anche l’ex- tribunale si è liberato, che ha uno spazio non da poco, e che poi arriverà la nuova palazzina comunale X2, facente parte del Contratto del Quartiere Matteotti con funzioni anch’esse sociali. Si tratta di tanti immobili da mantenere e che peseranno sulla spesa corrente per la quale non è più possibile un aumento coperto per l’ennesima volta con l’aumento di tasse.
Ad esempio il progettato Centro Diurno Minori potrebbe trovare spazio nell’ex tribunale, con un ridotto investimento di adattamento, mentre l’ex-macello potrebbe essere destinato alla Guardia di Finanza con un mutuo pagato con l’affitto e quindi a costo zero per le casse comunali. Nell’attuale sede la Guardia di Finanza già paga l’affitto ad un proprietario privato. Questa soluzione permetterebbe comunque il risparmio dell’affitto di Spazio Anteprima.
In conclusione leggo ancora che, sempre il Sindaco, dichiara “Si spenderanno , indicativamente, 1500 euro al metro quadrato secondo il progetto che a breve sarà approvato dalla Giunta che avrà un costo complessivo di 580 mila euro “
Ma perché riportare ancora in Giunta il progetto quando l’indizione della gara ed il Capitolato Speciale d’Appalto sono già stati approvati con delibera di Giunta 213 del 21/11/2013? Magari ce lo spieghi?
Solo per chiarezza e trasparenza! Grazie
Agostino Fontana
P.S. Vorrei poi ricordare che il mio dissenso all’operazione Bruchi/Ex macello era già stato espresso in altra interviste. Vedi
www.wordpress-426764-1358032.cloudwaysapps.com/?p=13462
www.wordpress-426764-1358032.cloudwaysapps.com/?p=15528
e su numeri di Saronno sette, oltre che più volta in Giunta.