Delitto di Mozzate: l’albanese confessa anche l’omicidio del fidanzato della ex
Il panettiere, che ha 29 anni, era stato arrestato dai carabinieri il 3 marzo, aveva ammesso il delitto della donna, 35enne e con la quale aveva avuto una relazione ormai finita. Ma non si era spinto oltre. Ma non si trovava più, da allora, il ragazzo bolognese: sarebbe stato attirato alla cava del Lago azzurro di Sant’Arcangelo di Romagna (l’albanese viveva nella vicina Rimini) e lì avrebbe trovato la morte. Con il suo telefonino Demiraj aveva quindi inviato un sms a Nusdorfi per tenderle l’agguato alla stazione di Mozzate, dove si era trasferita.
Il killer è attualmente rinchiuso nel carcere dei Miogni di Como, sarà adesso scortato a Sant’Arcangelo per collaborare alle ricerche del cadavere. Movente di tutto, la gelosia.
(foto archivio)
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