Saronno al centro appoggia la corsa europea di Comi
Il Gruppo “Saronno al Centro” nasce dalla convinzione che il sistema partitico tradizionale, impegnato in continue faide interne, sia a destra che a sinistra, finalizzate alla gestione del potere, non riesca più ad incidere sul bene della città, che invece deve fondarsi su una equilibrata razionale politica del fare.
Per questo motivo, in occasione delle prossime elezioni Europee, non avremmo voluto schierarci per alcun partito, auspicando comunque che il voto dei cittadini potesse favorire l’attuazione di un’Europa sempre più attenta agli interessi dell’intero Continente, capace di mediare gli interessi di ogni nazione per una positività generale; un’Europa che non ci costringesse a buttare al macero i prodotti dell’agricoltura o il latte o il pesce, ma che, se in eccesso, si preoccupasse di utilizzarli per le tante “mense dei poveri”; un’Europa che si responsabilizzasse per far fronte al problema dell’immigrazione dal Mediterraneo, non lasciando sola l’Italia ad affrontare l’emergenza umanitaria; un’Europa attenta al problema della disoccupazione, specialmente di quella giovanile, capace di attuare una politica “di globalizzazione” del lavoro; un’Europa dove la moneta non sia l’unico riferimento comune, ma lo siano anche l’imposizione fiscale e il costo del lavoro, altrimenti la paritarietà monetaria serve a poco.
E così via per altre cento ragioni.
Ma non possiamo dimenticare che un nostro concittadino sta affrontando la competizione elettorale con buone prospettive di riuscita: ci riferiamo a Lara Comi, già parlamentare Europea.
Perchè riteniamo sia doveroso appoggiare un cittadino saronnese nella corsa all’Europa?
Perchè crediamo che anche Saronno abbia bisogno dell’Europa.
Perchè crediamo che i finanziamenti europei possano interessare anche Saronno. E abbiamo già delle idee concrete al riguardo.
Qualcuno potrà sostenere che Comi era già parlamentare europeo e che non è servito a molto: noi affermiamo che il rapporto tra Saronno e l’Europa è stato condizionato dalla incapacità dell’Amministrazione Porro. Altri Comuni lombardi hanno avuto consistenti aiuti economici per la realizzazione di importanti progetti di interesse sociale. Saronno no.
Per ottenere qualcosa è necessario collaborare: come al solito, Porro e la sua amministrazione, hanno preferito fare da soli, e così Saronno non ha avuto niente. Ma per ottenere qualcosa è anche necessario avere idee e progetti: stiamo uscendo da quattro anni di amministrazione Porro senza un progetto di investimento, fatta eccezione per la ormai famosa pensilina delle biciclette e per il recente spropositato progetto di ristrutturazione dell’ex macello. Senza progetti concreti e senza volontà di collaborazione, non si può andare avanti.
Finirà l’Amministrazione Porro… e finalmente Saronno potrà rinascere. E, molto probabilmente, anche l’Europa potrà aiutarci.
I migliori auguri di buona riuscita anche a due altri nostri concittadini canditati alle europee: Roberta Ricco e Marco Marazzi.