Accoltellamento, Lega Nord: “A Saronno c’è il far west”
Inizia così la nota inviata dalla Lega Nord Saronnese in merito all’accoltellamento avvenuto domenica pomeriggio all’interno del supermercato Carrefour in via Primo Maggio. Un episodio che ha suscitato molti commenti da parte dei saronnesi ma anche nel mondo politico visti gli interventi del Comitato 2015, del sindaco Luciano Porro, di Forza nuova e di Fiamma Tricolore.
La Lega Nord ribadisce “la sua posizione di intransigenza verso coloro che infrangono la legge. Non è la prima volta che persone apparentemente nullafacenti e per lo più immigrati, talvolta clandestini, si affrontano a coltellate in zona stazione. Nelle nostre memorie è ancora recente l’accoltellamento avvenuto in piazza Cadorna in orario lavorativo. Già da allora si sarebbe potuto fare qualche cosa di più. Invece sono stati svolti solo interventi di facciata poiché si era sotto campagna elettorale per le elezioni europee. Ora, a pochi mesi di distanza e senza alcuna volontà di continuare nei controlli serrati sugli immigrati nullafacenti in stazione da parte del centro sinistra, la sicurezza dei cittadini saronnesi viene nuovamente minacciata.
E’ evidente a tutti, meno che al centro sinistra, che la stazione, viale Santuario, tutta la zona ex Molino Canti, il retro di Corso Italia e le zone limitrofe si sono ripopolate di micro criminalità, di spacciatori, di apparenti nullafacenti, di domanda ed offerta di lavoro nero. Anche chi usa il sottopasso del parcheggio di via Milano ha cambiato tragitto, dato che l’ingresso è sempre presidiato da bande di apparenti nullafacenti, che di fatto impediscono il libero accesso ai cittadini onesti.
La Lega Nord ha da sempre denunciato pubblicamente, in piazza e in Consiglio Comunale, l’incompetenza della maggioranza di centro sinistra guidata dal Partito Democratico al fine di tutelare l’incolumità dei saronnesi.
Ad una situazione economica disastrata si aggiunge l’incapacità amministrativa della maggioranza, la quale con la scusa di un falso buonismo volto all’accoglienza indiscriminata, danneggia i cittadini ed i lavoratori saronnesi, i quali sono costantemente tenuti sotto scacco da balordi e delinquenti. Tutto ciò comporta il rischio evidente che Saronno venga identificata come insicura e che i clienti si allontanino dal centro cittadino, i commercianti vengano costretti a chiudere e si creino tutti i presupposti per lasciare mano libera alla criminalità organizzata.
Conosciamo molti immigrati onesti, che lavorano, pagano le tasse e rispettano le nostre leggi ai quali va il nostro appello affinché facciano sentire la loro voce e si ribellino alle politiche intraprese in questi anni volte a favorire gli immigrati dediti ad attività illecite.
La Lega Nord sta preparando nuove interrogazioni ed interpellanze rivolte alla giunta nella speranza che si riesca ad arginare il problema sicurezza fino alle prossime elezioni del 2015 in cui i saronnesi potranno decidere se continuare a dare fiducia alla maggioranza guidata dal Partito Democratico che ci ha scaraventati in una situazione da far west, oppure decidere di mandarli a casa dopo anni di promesse e nessun risultato tangibile.