Comi attacca i Telos, i cittadini che li sostengono e l’Amministrazione
Inizia così la nota diffusa dall’europarlamentare Lara Comi sul corteo realizzato sabato pomeriggio.
“Ai cento cittadini che si definiscono “liberi e pensanti” e che hanno firmato l’appello pro Telos vorrei dire che sporcare, creare disordini, occupare abusivamente non sono esattamente manifestazioni d’amore per Saronno e che se proprio vogliono sostenere chi trasgredisce le regole possono sempre ospitarli a casa loro. Anche il comunicato del Comune, di condanna solo verbale di Telos, lascia perplessi poiché da un lato biasima la prepotenza degli abusivi ma dall’altro se ne lava le mani scaricando le colpe sulla passata amministrazione e addirittura sulla mia persona per avere denunciato che a Saronno esiste una questione giovanile”
E rincara: “Vengo definita (in una nota dell’amministrazione comunale) “parlamentare che vive in mondi privilegiati e dorati”. La verità è che sono molto presente a Saronno e mi occupo da vicino dei problemi della mia città. Sono stata la più votata a Saronno, quindi i cittadini apprezzano il mio lavoro. Questo evidentemente dà molto fastidio. Ribadisco che questa amministrazione non fa niente per i giovani, che Saronno ha bisogno di politiche coraggiose che traducano le legittime aspirazioni dei ragazzi in interventi concreti come l’offerta di spazi adeguati per lo svago e per coltivare interessi e passioni. A Saronno invece c’è il deserto, neanche l’ombra di iniziative adeguate. Gli unici che ottengono attenzione sono gli abusivi di Telos che vedono così premiato il loro dispotismo. La prevaricazione paga al cospetto di un’amministrazione pavida e debole. Ma i saronnesi hanno capito chi ha davvero a cuore la città e si batte per il loro diritto alla tranquillità e alla convivenza civile.”
27092014